Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
13ª edizione - (2010)

Un'esperienza di lettura

"Ti amo più di ogni cosa altra cosa al mondo senza eccezioni. Non ti basta?"
"Sì mi basta … mi basta per sempre." […]
Era l'estate del 2008 quando, mentre passavo davanti a uno scaffale di libri, mi attirò una copertina scura con una mela rossa sorretta da due mani e così, per curiosità, presi il libro e cominciai a leggerne la trama e dopo le prime righe ero già intrigata e incuriosita e decisi allora di comprarlo.
Ricordo ancora che quella sera, appena ritornata a casa, iniziai a leggerlo e mi ritrovai completamente dentro alla storia senza rendermene conto.
Non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi alle due di notte ancora sveglia a leggere con una torcia accesa puntata sul libro (non ditelo a mio padre).
Insomma, dire coinvolgente è dire poco!
Twilight è solo il primo libro di una saga composta da quattro volumi: Twilight, New Moon, Eclipse e Breaking Dawn.
L'ultimo libro è pieno di sorprese, come… la cosa più triste: la fine della saga. Devo ammettere che, sensibile come sono, quando ho visto la parola fine mi è quasi venuto da piangere e mi sono aggirata per la casa come uno zombi per circa un'ora, dicendomi che se l'autrice (quella santa donna) Stephenie Meyer non si fosse decisa a proseguire nella scrittura di un altro libro, avrei preso il primo volo per l'America per minacciarla con un coltello!
Ma torniamo al primo libro, la storia è raccontata in prima persona da Bella Swan, una ragazza di diciassette anni che si trasferisce a casa del padre a Forks. Non è facile per Bella dimenticare la bella e soleggiata Phoenix ed abituarsi al clima uggioso, piovoso e sempre nuvoloso di Forks.
Nella nuova scuola Bella fa subito amicizia con tutti e molti ragazzi della scuola le offrono le loro attenzioni, ma ella continua a sentirsi sempre un po' fuori luogo fino a quando, all'improvviso, si trova ad osservare un ragazzo bellissimo dalla pelle pallida, i capelli color bronzo tutti scombinati e occhi, all'inizio nerissimi, ma che a volte sembrano quasi dorati dai riflessi particolari che compaiono; un ragazzo strano, dallo sguardo ipnotico e misterioso e dal sorriso stupendo e affascinante.
Edward Cullen è davvero un ragazzo strano, all'inizio sembra odiare Bella, anzi, lei è proprio convinta di questo, ma poi accadono fatti durante le giornate a scuola che avvicinano sempre di più i due ragazzi fino a diventare amici nonostante Edward continui a comportarsi in modo molto enigmatico e Bella non riesca a comprendere cosa in realtà il ragazzo nasconda, anche perché lui continua a ripeterle di essere un tipo da evitare, troppo pericoloso e continua a esortare la ragazza a stargli lontano.
Inevitabilmente però, i due ragazzi si sentono sempre più attratti l'uno dall'altra e più Edward cerca di starle lontano più il loro sentimento sembra crescere giorno dopo giorno fino a farli ritrovare innamorati persi l'uno dell'altra.
Edward però nasconde un segreto, che non riguarda solo lui, ma tutta la sua famiglia, un segreto che Bella scoprirà con non poche conseguenze fino a quasi morire per l'amore che prova per il suo Edward.
Il tema centrale è l'amore tra questi due ragazzi e così il leone si innamorò dell'agnello, un amore adolescenziale, ma molto intenso e forte che va contro anche alla diversità dei mondi di uno e dell'altra, portandoli inevitabilmente ad innamorarsi, anche se Edward cerca in ogni modo di non coinvolgere Bella nella sua vita, ma senza rendersene completamente conto Bella è già ormai la sua vita ormai.
È la storia che chiunque vorrebbe vivere, dove l'amore è eterno, e il resto non conta.
Un libro che mi ha creato dipendenza e che, in qualche senso, mi ha drogata, ma in modo genuino, mi ha letteralmente conquistata, appassionata, e tenuta incollata alle pagine emozionandomi e catapultandomi in un mondo fantastico attraverso gli occhi e le emozioni della protagonista.
E tuttora, dopo due anni, ho ancora quella stessa dipendenza e voglia di leggerli e rileggerli, perché per me La Saga di Twilight è capacità di volare via dalla grigia realtà, è un mondo a sé stante che ti insegna a sognare, e a dirla tutta, non sono sicura di volermi svegliare.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010