E non tornano

Ogni attimo,
ogni momento che osservo
solo alle mie spalle.

Ogni attimo,
ogni momento della mia vita,
nient'altro che nube
dissolta dal sole.

Nient'altro che immenso mercato,
dove tutti comprano,
tutti vendono,
sostano
e poi ripartono.

Ripartono
e non tornano.

E le persone che amo,
domani,
nient'altro che neve:
gelida,
sempre più fluida,
sempre più simile a fango.

...Nient'altro che neve,
in vano equilibrio
tra mente
e cuore.

...E il mio orgoglio,
impotente,
innanzi all'invisibile tempo
e ad una realtà da cui fuggo
naufragando tra i sogni.

Meglio l'impercettibile
nulla
che questo silenzio
del Cielo.

6 febbraio 2000

Non è stato un viaggio,
è durato troppo poco.
Non è stata una vacanza,
solo un fine settimana.

Due giorni:
così profondi,
così fulminei.

È stato un sogno.
Istantaneo,
sfuggente...

Intrecciato
tra i battiti del cuore,
tra il profumo della tua saponetta.

Intrecciato
tra le dita
e stretto tra le braccia.

Tra le coperte
e le nubi fredde del cielo.

Tra le onde di un mare,
grigio,
impalpabile...

Di un mare
limpidamente perfetto,
anche d'inverno...

Limpidamente cullato
verso la sabbia.

È stato un sogno
che al mattino è continuato,
che ha dato inizio ad un domani.

Un sogno,
così concreto,
così reale.

...Un sogno
perfetto,
essenziale...

di cui ho gustato
il dolce sapore.

...Un sonno
di cui non rimane
che l'amaro
di queste parole.

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