Fantasma ed essenza
Vedi che il mare ti vede
nell'orizzonte di fuoco il freddo
sfugge nelle profondità e poi come ombra
nell'isola Gallinara
Il golfo risplende dalla terrazza il profumo
delle piastrelle di cotto
il calore rifratto e le nuvole
Era insieme a te solitario
sensato il mondo suo
il pino corrugato di mare
la palma tagliente nel paesaggio:
di tratto incerto e scarabocchiato
il bosco della chiesa speranza
la passione e la forza
nella chiesetta del porto
piccola torre di guardia
sull'ultimo scoglio
Sul mare di verdi riflessi accesi dal sole
la vita di un giorno profonda
la realtà imperfetta fino a dimenticanza
il gozzo naviga sul mare con le anime in poppa
il gorgoglio dell'onda e rito di risacca
i profumi del mare al mattino
in un unico simbolo
Metallico riflesso fisso verde
è di ogni cellula di draghi guerrieri
di formiche operaie, le stelle misere
nell'arte respiri aria; dalla natura
destituiti i poeti come isole consumate dalla risacca.
»Torna all'elenco dei testi
»Torna all'elenco delle edizioni