Un'esperienza di lettura
Una volta mi hanno fatto una domanda: "Se dovessi andare su un'isola deserta, cosa ti porteresti?". Ed io, prontamente. "Un walkman, e una scatola piena di pile."
E sì, io la musica la ritengo la cosa che più mi fa star bene, sia con gli altri, sia con me stessa.
Io non ho bisogno di lanciarmi giù da un ponte legata ad un elastico o andare a una velocità folle per provare emozioni, mi basta ascoltare le canzoni che mi ricordano degli avvenimenti, in quanto, per me, ad ogni canzone importante corrisponde un momento importante, a cui sono molto legata.
Ad esempio, una canzone a cui sono molto legata è quella dei Goo Goo Dolls, "Iris".
Questo brano mi ricorda la nascita di mio nipote Manuel: mi sembra ieri, anche se ormai sono passati 15 mesi, ed ogni volta che ascolto questa canzone, o semplicemente, mi ritorna in mente, mi rivedo un topolino piccolo piccolo e morbido morbido. Poi c'è la canzone di Massimo Di Cataldo, che si intitola "Come sei bella", mi ricorda la mia amica Marisa; quella degli Areosmith, colonna sonora del film Armageddon, mi ricorda la Raf e quella dei TQ dal titolo "West Side", a cui tengo molto, mi ricorda la mia grande amica Laura, e le nostre belle passeggiate al Duomo. Ma la canzone a cui sono particolarmente legata, quella che riesce a rianimarmi, è quella di Alex Britti che, più precisamente, s'intitola: "Oggi sono io". Quella canzone, racconta la storia di un ragazzo cui piace molto una ragazza, ma non riesce a dichiarasi, in quanto le parole "gli escono" solo tramite la musica; infatti un verso della canzone dice: E non so perché quello che ti voglio dire poi lo scrivo dentro a una canzone, non so neanche se l'ascolterai o resterà soltanto un'altra fragile illusione se le parole fossero una musica potrei parlare ore e ore ed ancora ore... Questa canzone mi piace in tutti i sensi, anche perché l'ascolto mi ricorda i bei momenti del '99.
È inutile, la musica per me è la cosa più bella che c'è, e poi, detto fra noi, ve lo immaginereste un mondo senza musica?
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