Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
3ª edizione - (2000)

Viaggio dei pensieri

Il ricordo a volte può far fremere e vibrare.
Rivedere i luoghi, gli oggetti che ti riportano indietro e riescono a farti rivivere un determinato avvenimento, i profumi, i sentimenti, le passioni...
Può essere un momento, un flash; oppure può essere qualcosa che ti trasporta, e a quel punto dimentichi il presente e ti ritrovi nel passato.
Come in una tempesta: il mare sono le passioni, e il rapimento del pensiero dell'anima è più forte di te, e cadono in un'immensa nebbia.
Parte dal centro del tuo corpo e si dirama fino a sparire.
È una nostalgia per qualcosa che c'è stato e che non può tornare mai più, ma, rimane dentro.
È il vedere che si trasforma nel guardare il proprio io, dentro, nel profondo.
Può capitarti mentre cammini, mentre pensi al domani, a quello che farai, fino a quando incontri una località o un qualcosa che ti fa ricordare.
E allora il mondo rallenta, tu insieme ad esso, e cadi nel precipizio della mente che si offusca e ti fa aprire il cuore.
Puoi sentire un'ebbrezza di serenità, di bene, di amore o puoi avvertire rigidità, amarezza o odio che esplodono con il ricordo.
Ma poi tutto ritorna alla normalità, e a te rimane depositato nell'ombra un ricordo pronto a riapparire per donarti l'insieme di sentimenti che porta in grembo; perché niente si dimentica del tutto, resta solo nascosto.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010