Sea flying
Appesa a un filo e ad un grande arcobaleno colorato iniziai il mio viaggio.
A poco a poco i miei piedi nudi sfiorarono l'acqua fresca, ma fu un istante, un attimo che durò così poco che a stento me ne accorsi.
Mi trovai sospesa tra due vite.
Sotto ai miei piedi, l'immensità del mare; davanti ai miei occhi, l'infinità del cielo.
Alle mie spalle, il tramonto infuocato incorniciava anima e corpo mentre la brezza leggera soffiava tra i capelli portandomi le nuvole talmente vicino da poterle toccare con un dito.
Il mio sguardo riusciva a volare oltre l'orizzonte mentre quella barca piccola e povera guidava i miei sogni.
Un soffice canto di gabbiani accompagnava le mie emozioni e così, leggiadra tra musica e incanto volavo nel blu come abbandonata tra i colori di un quadro non ancora dipinto.
Il sole colorava ogni suono che dalla costa echeggiava indifferente, muto e immobile a differenza di me, che mi sentivo trasportata nei sotterranei più profondi del piacere.
Ancora pochi attimi e poi, tutto questo sarebbe finito in fondo ai miei ricordi, un libro chiuso ricoperto di polvere o una canzone da troppo tempo dimenticata.
Quel filo, paradiso incantato creatore del mio sogno, si sarebbe ben presto accorciato riportandomi con i piedi per terra e con il cuore gonfio di amarezza per ciò che inevitabilmente mi avrebbe serbato questo triste finale.
I miei occhi si chiusero e insieme a loro anche quel maestoso arcobaleno colorato che per un attimo mi portò ai confini dell'infinito.
I piedi toccarono ancora una volta quelle onde irregolari che dall'alto dei cieli parevano immobili.
Mi sdraiai ad ascoltare il silenzio mentre il sole posava indisturbato i suoi ultimi raggi sul mio corpo ancora tremante.
Quei minuscoli granelli di sabbia che nessuno ha mai contato, accarezzavano la pelle disegnandone il contorno mentre il mio sguardo, a poco a poco, volava oltre, guardando chi, con lo stesso sorriso, aveva preso il suo posto ammirando la bellezza di quello stesso spettacolo.
Un altro arcobaleno si era aperto in cielo iniziando il suo nuovo viaggio.
Il sipario si chiuse appena il sole scomparve dietro al molo, in fondo al mare, oltre il suo orizzonte, dentro ai miei occhi.
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