Affinitą, viaggio, memoria
Tutti i giorni, sempre, continuano ad affiorarmi alla mia mente ricordi chiusi dentro la mia memoria.
Una memoria che si è "formata", arricchita e completata tramite esperienze vissute da solo o in compagnia, esperienze che nel bene o nel male hanno segnato, hanno scalfito la mia mente e il mio cuore.
Moltissime di queste esperienze e ricordi custoditi nella mia memoria sono dovuti a viaggi fatti da solo, con la mia famiglia o con i miei amici o con persone più che amiche, molto di più.
Viaggi fantastici, magnifici che mi hanno fatto vivere delle esperienze che rimarranno sempre con me, custodite caparbiamente dalle mura molto spesse della mente, e della mia memoria, ma soprattutto dentro le mura del mio cuore.
Infatti i ricordi più vivi che ho legati a viaggi sono custoditi tutti nel mio cuore perché oltre ad avermi fatto vivere esperienze fantastiche hanno segnato profondamente la mia vita e il mio carattere, modellandolo e "ristrutturandolo" in modo da farmi essere un ragazzo più pronto e sicuro, più disponibile per gli altri.
Sono innumerevoli questi viaggi ma sinceramente me li ricordo tutti dall'inizio alla fine e questa è la mia maggiore virtù, avere un'ottima memoria per tutto, anche per i particolari più piccoli, per esempio: una maglietta, un movimento, uno sguardo. Ed ho persone che possono affermare questo al 100%.
Questo comporta anche ricordare delle esperienze che ti hanno fatto molto male ma che simultaneamente ti hanno fatto crescere, maturare, ti hanno rafforzato e migliorato tantissimo.
Ho voluto lasciare proprio per ultimo l'affinità perché nel mio caso è quello che influenza tantissimo gli altri due temi.
Forse non proprio l'affinità, forse qualcosa di più.
Io ho vissuto viaggi da cui sono nati ricordi fantastici o bruttissimi, viaggi e ricordi divertentissimi o praticamente l'opposto.
Tutto quello che ho fatto e quello che mi ricordo sono dovuti all'affinità venutasi a creare con altre persone.
Ho fatto viaggi bruttissimi, che mi hanno segnato molto e mi hanno fatto malissimo; però in questi viaggi c'è stato anche un bagliore di luce e di speranza: sono cresciuto e, soprattutto, maturato moltissimo.
Ho fatto viaggi (Val d'Isère '99) in cui mi sono reso conto che sono la persona più fortunata al mondo, anzi la più felice al mondo.
E questo non è poco, anzi penso che sia molto.
Per concludere voglio rispondere alla domanda nascosta sotto questo titolo che per me è: "queste tre cose sono in relazione?".
Beh per me sì, però penso che l'affinità, amore, l'amicizia sia la cosa più importante al mondo e di conseguenza quella che regola i viaggi e i ricordi, penso che tutti abbiano ricordi fantastici di viaggi vissuti con qualcuno.
Per l'amore del cielo, qualcuno può avere fatto dei viaggi da solo ed avere fantastici ricordi però penso che a quella persona sia mancata qualcosa per completare l'enorme gioia e felicità provata.
E che credo che sia proprio stata l'assenza di affinità e amicizia in quel momento a formare un "buco".
Queste tre realtà coesistono perché con l'assenza dell'affinità, trascinatrice, anche le altre due si sfaldano e non incidono a sufficienza il nostro animo.
Credo che l'affinità e l'amore sia l'elemento che regoli in generale la vita di una persona, sia nel bene che nel male; soprattutto nel bene!
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