Amleto
Uomo solo
in fuga dal tempo.
Principe nato
in rabbia e dolore,
viziato signore,
del vizio di essere.
Immobili su carta
le parole del
tuo infinito pianto.
Vi scorgo l'eco
delle mie tempeste,
ascolto il tuo cuore
ed è come udire
il mio, infranto,
interrogare la Vita,
chiedendone il senso,
e il perdono, e l'amore.
Amico mio, vivo
sommersa
da mille sospiri,
ma palpita, e freme
il cuore, al suono del
tuo eterno canto.
Ci troveremo, credi,
fra le danze
dei tempi.
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