Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
3ª edizione - (2000)

Inutile affezione

Un viaggio e il ricordo,
il viso di un sogno
fuggito e recondito
in boschi tenebrosi.
Ho perso la via,
sentiero di casa mia;
mi è apparso un viandante,
l'eterno viandante;
ha pianto sul mio petto
e il suo sguardo scalpitava
di tristezza.
Lui, come me,
non ha saputo amare,
si è legato a volti di cera,
sciolti
in un sublime rimembrare.
Io ero sospeso,
angoscia o disperazione.
Fissavo ancora
l'unico mio amico,
stanco,
abbattuto,
tremendamente annoiato;
vivevo un'inutile affezione
E accovacciati su nuvole,
sognavamo i nostri viaggi,
insieme,
chiacchierando di poesia,
ascoltando una sinfonia.
Ma ancora una volta
il destino mi ha tradito,
ho visto fuggire il viandante,
scomparire
tra raggi di follia
e come da un sonno,
malvagio,
mi sono svegliato.
E torno a viaggiare
nel ricordo
del viandante disperato,
e scrivo pochi versi
nel ricordo che m'ha lasciato.


»Torna all'elenco dei testi
»Torna all'elenco delle edizioni

Copyright © 1999 - Comitato per Sofia - Tutti i diritti riservati.
Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010