Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
12ª edizione - (2009)

Esperienza e lettura

Leggere: Osservare attentamente al fine di comprendere il significato di qualcosa.

(Dictionary.com Unabridged - Reading)

Nella nostra mente il verbo leggere è di solito associato a parole scritte: si parla di leggere un libro, leggere un giornale, una rivista e via dicendo.
La definizione sopra data tuttavia ci ricorda che la lettura non è qualcosa di limitato a caratteri impressi su superfici ed organizzati in gruppi detti parole, ma qualcosa di più astratto, di più esteso, di più generale e naturale.
Quante volte abbiamo sentito infatti espressioni come Leggere tra le righe, Leggere un evento, Leggere un' immagine, Leggere qualcuno come un libro aperto?
Secondo la definizione data in apertura, anche un analfabeta è in grado di leggere.
La capacità di leggere non è un talento acquisito, come generalmente si pensa, ma un'abilità innata.
Ciò che viene acquisito col tempo non è tanto la capacità di leggere quanto gli strumenti e la conoscenza per poter comprendere e interpretare una maggiore quantità e varietà di segni, situazioni, eventi e percezioni.
Un neonato, ad esempio, è in grado di leggere un numero ristretto di informazioni, ma lo stesso neonato, anni più tardi, sarà in grado di interpretare correttamente una varietà e una quantità di informazioni esponenzialmente maggiore.
Lo stesso bando di questo concorso, se letto secondo la definizione inizialmente presentata, può riferirsi a una varietà pressoché illimitata di argomenti, situazioni, soggetti.
La lettura è qualcosa di personale e soggettivo.
Ciò che ad alcuni appare necessariamente in un certo modo, ad esempio una semplice addizione, per altri può essere qualcosa di completamente differente, ad esempio semplici segni d'inchiostro su carta.
Se così non fosse, l'intero sistema giudiziario, in cui accusa e difesa si danno battaglia in una sfida di arguzia utilizzando le prove per dare una spiegazione dei fatti conforme il più possibile alla lettura di essi da loro data, la critica, ossia l'interpretazione di fatti e opere secondo una determinata ottica, e ogni lettura personale sarebbero inutili, in quanto vi sarebbe solamente un modo di interpretare le cose, una sola chiave di lettura.
Ciò che rende un'opera d'ingegno o di natura qualcosa di memorabile è appunto la soggettività della lettura: l'opera in sé è soltanto qualcosa di inerte, privo di significato: è la nostra personale lettura, ciò che essa evoca in noi, le sensazioni che catalizza, i sentimenti che suscita, i ricordi che fa emergere che la rendono memorabile.
Leggere significa osservare per comprendere e interpretare, cosa che si fa attraverso l'esperienza, e le nostre letture formano quel bagaglio di ricordi, sensazioni, concetti, che sono la nostra esperienza, la quale ci permette a propria volta di leggere una maggiore quantità e varietà di fatti, segni, immagini, suoni, in una sorta di circolo virtuoso.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010