Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
12ª edizione - (2009)

Articolo

La penna incide dolcemente sul foglio bianco, immacolato, come un coltello taglia la carne, il sangue è inchiostro. Le parole scivolano dalla mente dello scrittore direttamente alla pagina: ecco come viene concepito un libro.
Un libro, penserete voi, non è altro che un gruppo di fogli scritti, rilegati, con una copertina, un titolo, un autore e una casa editrice. Non avete tutti i torti, un libro, all'apparenza risulta esattamente così.
Lo compri e lo piazzi sulla libreria di casa lasciandolo lì, senza scopo e senza vita. A parer mio, invece, i libri vanno vissuti, i libri hanno un'anima...
Quando ti rifugi nel silenzio di una biblioteca per scappare dal caos che, ormai, si rende protagonista delle nostre giornate, ti ritrovi faccia a faccia con te stessa; l'acuto silenzio ti rende vulnerabile, quel che prima non ti era mai parso di sentire a causa della forte confusione ti risulta assai martellante. Inizi a vagare tra gli scaffali cercando un qualcosa di ignoto che attiri il tuo sguardo, e un libro, alla fine ti rapisce.
Ma, purtroppo, le biblioteche non vendono i libri, ma li prestano soltanto. Quale dolore è stato poi restituirlo, dopo soltanto un mese, lasciandolo sul bancone dove il bibliotecario, perfetto sconosciuto, segnava l'effettiva restituzione. Allontanandomi nasceva sempre più in me la sensazione di aver dimenticato qualcosa, di aver lasciato una parte di me su quella scrivania, dentro quel libro.
L'anima di un libro è quella sottilissima sensazione che ti avvolge nel momento della lettura, che ti spinge ad aprire quelle pagine e a leggere.
Trovarti tra le parole dell'autore, e all'improvviso non essere più soli nella stanza, un libro e la sua anima possono essere degli amici fedeli, aiutano a sconfiggere la solitudine, la stanchezza e i mali pensieri che si continuano a trovare orifizi in cui insinuarsi e dormire, lasciando dentro ognuno di noi quello strano velo di tristezza e malinconia che un buon libro riesce sempre a curare.

La penna incide, il foglio piange, un nuovo libro sta nascendo...

 


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010