Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
5ª edizione - (2002)

Poesie

Dipinta da Tiepolo

Buona notte mia splendida rosa che sbocci tra le nuvole dei miei pensieri, affollati del tuo incantevole volto e di ti amo.

 Perdita di me

Quando ti guardo dimentico tutto e mi disperdo come un atomo nell'infinità dei tuoi occhi.

 

 Scelta

Ho di fronte un impero
frastagliato di immagini,
ma all'occhio balza solo la tua figura,
ruota e balla fino a farmi girare la testa
e cadere dalle scale della ragione,
per volteggiare dolcemente nel vortice della passione.

 

Libera Visione

Disegno è passione, sminuirlo
è come rarefare l'intelligenza,
dividere per infinito l'amore
e renderlo quindi nullo;
significa non apprezzare gli sforzi mossi dal sentimento.
È legge che se versi passione avrai un prodotto sublime per la tua anima.

 

Occhi

Un manto trasparente, vivo.
Universo delimitato,
punto di tangenza dell'essere con la perfezione naturale.

 

Teatro

L'anima che fa rumore di vita,
viaggiando nelle profondità siderali,
non è che un'eco di immagini sovrapposte,
fulminee, che sono la vita.

 

Guardo...

Io non guardo all'effimera durata degli atteggiamenti che compongono l'essere.
Non guardo neanche le molteplici sfaccettature debolmente collegate tra di loro.
Guardo oltre la densità delle emozioni, tento di spostare il pesante velo
e abbattere con te tempo e spazio, luce e buio, la materia e il niente.

 

Amore

Se la tratti come se fosse parte integrante di te,
se per qualche ragione lei non è con te o non vuole più stare con te,
e tu ne soffri come se la peggiore delle sciagure avesse devastato il tuo animo
e il tuo cuore si comprime fino a gocciolare di lacrime e sangue, allora,
solo e soltanto in questo caso puoi ritenerti innamorato.
Ma un amore non deve temere né confronti né distanze,
deve essere semplice vero e puro, allora sarà il più distinto.

 

Visione parziale

Ponendo una lampadina nello spazio
- non considerando come ci sia arrivata né il perché né quanto sia grande lo spazio -
la si accenda e spenga.
Ecco, quell'istante è la vita.
Nelle buie profondità spazio-tempo quell'attimo non risente di alcuna distorsione: è assoluto.
La nuvola fluidica di energia, l'anima, è invece la propagazione luminosa che si irradia nel vuoto.
Uno sguardo nobile potrà notare che una volta spenta, la lampadina continuerà a restare accesa in eterno, virtualmente, così lo spazio, all'apparenza così buio, sarà talmente denso di luci che apparirà come un unico bagliore.
Tutte le emozioni si raccolgono in quella luce e rimangono stampate nel tempo, come una pellicola che farà guardare di noi in eterno; è il sottile filo etereo che collega il reale con l'irreale.

 

Momento inaspettato

È solo un lampo temporaneo di idee, confusione nella mente,
forse senza senso; ho perso il controllo: sono cavalcato da
un'euforica emozione dell'ignoto,
verso cui la mia mente mi porta.
Poi gli occhi incominciano a rivedere ciò che è, dissolvendo
lentamente il sogno come una nube senza sostanza e focalizzando il reale.
Sono frastornato e ricordo solo alcuni spezzoni che mi porterò sempre dietro
con una luce accesa, per non dimenticare l'originalità di quel momento che mi ha fatto spruzzare
quel caos di linee blu elettrico, componenti fondamentali della struttura dei palazzi.
Immediatamente dopo venivano distrutti da un disco infuocato e inghiottiti da un gorgo d'acqua,
originatosi dalle buie profondità della metropolitana di Porta Genova.

 

Viaggio

Io che le tocco i capelli, le luci del neon tanto squallide
tra una teg e l'altra assumono un aspetto puramente formale:
gli unici abitanti di quel treno siamo soltanto io e lei, il mondo circostante è
dimenticato.
Il tempo si distorce e il risultato è che le lancette corrono una più veloce dell'altra
facendo a gara.
Dopo un bacio lungo e profondo come un oceano di idrogeno liquido
situato a distanze troppo lontane per la mente,
mi desto con gli occhi appannati e intrisi di magia, e quelle luci
ora sono soffuse.
Decidiamo di imitare le lancette e ci mettiamo a
girare in tondo circoscrivendo il palo di sostegno del treno.
Poi un breve silenzio e un proporzionale sorriso.
Lei scende i gradini e una fortissima emozione si dirama dal petto fino al palmo delle mani,
facendomi respirare lentamente ma intensamente,
il mio cuore sbatte e impatta contro le costole e per rimbalzo finisce sulla schiena
spingendomi fino a casa.
Linkando tutti i miei pensieri nel letto riesco solo a ottenere lo svenimento
momentaneo della mia mente.

 

 Sogno

C'è chi per un sogno dà se stesso.
C'è chi per un'idea dona senza indugio la propria vita.
Ma se al posto di possedere un sogno questo viene tolto?
Sarebbe lo stesso??


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010