Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
1ª edizione - (1998)

Pensieri

 Continuo a chiedermi che cosa ne pensi Christiane, cosa ne pensava prima quando il libro è stato pubblicato e cosa ne pensa adesso, dopo che tanti veli sono caduti.
Chissà che fine ha fatto, se sta bene, se è ricominciato tutto da capo, se è viva.
Non so veramente cosa pensare, è un libro che non ha una fine; è solo una piccola parte della vita di una ragazza che riesce a disintossicarsi.
Non si può sperare che basti un libro per descrivere la situazione di una tossicomane.
Certo, serve ad evitare altre vittime, e, all'epoca in cui è uscito, sarà sicuramente servito a togliere i paraocchi alla gente che, scandalizzata, veniva a conoscenza di un libro del genere.
No, non posso permettermi di pensare che Christiane sia morta.
Lei è così vicina a me.
Io non mi trovo nella sua situazione, ma so che cosa vuol dire avere 14 anni, significa volere diventare grandi al più presto per essere autosufficienti, per rialzarsi dalla propria condizione e pulirsi di dosso tutta la polvere che dà quella sensazione di oppressione; allo stesso tempo però significa anche voler rimanere piccoli e ricevere ancora tutte quelle coccole di cui non se ne ha mai abbastanza.
Ecco cosa significa una sola sfaccettatura dell'adolescenza (perché è così che si chiama).
Si potrebbe riassumere anche in una parola: confusione.
La confusione che ho io ora in testa.
La confusione che aveva vent'anni fa Christiane in testa.
Perché da qualsiasi famiglia, quartiere...da qualsiasi situazione provenga una persona, quella persona ha un solo scopo: cambiare la sua situazione, possibilmente in meglio, ma se avviene il contrario non è una cosa voluta.
Christiane non voleva.
Christiane non sapeva.
Christiane è come tanti altri.
Si finisce col dare la colpa alla famiglia, agli amici, al sistema, alla persona stessa.
A Christiane?
No, non può essere colpa sua né di nessun altro, assolutamente no.
Però non si può giustificare così tutto quello che è successo.
Non può essere stato semplicemente il destino.
Io direi che è successo e basta, il resto delle energie bisogna impiegarlo per risolvere il tutto.
Soluzione... non è facile.
Soluzione... non ho il coraggio.
Soluzione... non mi compete.
Soluzione... mi logora.
Soluzione... io ci sto pensando.
...Sento gridare "aiuto", un grido soffocato, viene da lontano.
È il grido di una ragazza, si chiama Christiane, è come tanti altri; cerca una soluzione al suo problema, cerca qualcuno che l'aiuti.
Christiane vuole farcela e sa di potercela fare, ma non ha volontà, non ha altri amici all'infuori del giro.
Tutto questo la logora.
Christiane se n'è accorta: si è accorta di essere troppo giovane per addormentarsi.
Christiane si è accorta che non è questo il modo in cui voleva cambiare.
Christiane vuole cambiare ancora.
Da sola non può farcela.
Ha provato a farsi aiutare, per fortuna Christiane ha una madre disposta ad aiutarla, ma non è abbastanza.
Troppe porte chiuse in faccia a Christiane.
Christiane s'è fatta male.
Qualcuno ha fatto male a Christiane.
Christiane è caduta e non riesce più a rialzarsi.
Christiane sta sprofondando sempre di più.
Christiane ha tanta paura.
Christiane allunga una mano.
Christiane urla il nome di qualcuno, non capisco chi.
Christiane non ha più fiato in gola.
NO, Christiane NON vuole un'altra dose.
Inevitabile per Christiane non rinunciare.
Perché fate questo a Christiane? Perché, per chi ti fai tutto questo male Christiane?
Svegliatela!
Svegliatemi!
Confusione.
Sto impazzendo.
Silenzio ora...
Voci di bambini che giocano allegri in lontananza... un parco nel verde pieno di bambini.
Una cava nelle viscere della Terra con Christiane che fuma.
Christiane cerca solo pace... forse.
Chissà se l'ha trovata o se la sta ancora cercando...
Non basta un libro per la storia di un tossicomane e non basta una vita per capirlo.
Volevo solo ringraziarti e salutarti, cara Christiane. Grazie perché hai avuto il coraggio di raccontare quanto sia squallido vivere per bucarsi.
Voglio immaginarti viva e felice, voglio essere fiera di te e poter dire che ce l'hai fatta! Qualcuno sa dirmi dov'è Christiane ?
...sono una sua amica... mi ha lasciato un messaggio in una canzone, dice che vuole solo vivere e respirare, vuole sentirsi parte della razza umana.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010