Considerazioni sull' "Apologia di Socrate" e "Critone"
Platone nei due libri Apologia di Socrate e Critone ci presenta dialoghi che hanno come tema principale il processo, la condanna e la esecuzione a morte di Socrate. Nell' Apologia si ha un'accurata e drammatica rievocazione della difesa di Socrate durante il processo, mentre nel Critone si evidenzia l'atteggiamento esemplare e dignitoso che lo stesso Socrate mantiene durante l'attesa della sentenza e della esecuzione.
Questi due libri ci presentano la figura di Socrate come quella di un grande uomo che, pur di difendere la verità, affronta la morte. Egli infatti è coerente con ciò che pensa, tanto da rifiutare l'evasione dal carcere propostagli da Critone pur di non passare dalla parte del torto e mettere in discussione la sua innocenza.
Lo stesso Critone ammira il coraggio di Socrate in questa situazione e, soprattutto, è colpito dall'atteggiamento calmo e sereno che Socrate riesce a mantenere mentre aspetta di essere giustiziato.
Per Socrate è importante più di qualsiasi altra cosa la ragione e difendere le proprie idee, tanto da trasmettere agli Ateniesi una richiesta personale che doveva essere messa in pratica dopo la sua morte: punire i loro figli se si fossero curati solo dei soldi e non della virtù. Personalmente dei due libri mi è piaciuto particolarmente Critone poiché in esso secondo me si svolge la parte più affascinante del racconto della vita di Socrate. Ho ammirato la personalità di questo grande uomo e la forza d'animo che lo portano ad affrontare con dignità la morte.
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