Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
5ª edizione - (2002)

Un'esperienza di lettura

Forse la vita è proprio un sogno ed inutile e dannoso è porsi domande.
Forse la vita è proprio un sogno, ma alcune volte hai voglia di fuggire dalla realtà, allora inizi a fantasticare e ti rifugi in un libro.
È incredibile quante emozioni ti posssano dare delle semplici parole stampate; quello dei libri è un mondo a parte, un mondo magico fatto di fantasia e sogni ma anche di realtà; aprire un libro è il passaporto per questo mondo fantastico.
Fin da piccola i libri mi trasmettevano molte emozioni e cercavo di immaginarmi i protagonisti e i luoghi del libro; il genere di libri che prediligo sono i "gialli" ricchi di mistero e suspense, dove devi scoprire l'assassino.
Un libro che ha destato molto il mio interesse è Ricordati di me di Christopher Pike.
La trama è semplice: Shari, una ragazza diciottenne, muore e diventa un fantasma; tutti pensano ad un suicidio ma lei è convinta del contrario, allora rimane sulla Terra per indagare sulla sua morte. Il libro è narrato in prima persona da Shari e ciò permette al lettore di immedesimarsi nella giovane; è proprio quello che è successo a me. Continuavo a leggere per scoprire l'assassino.
Il messaggio che questo libro ci vuole trasmettere è che non dobbiamo avere paura di quello che ci aspetta, si vive una volta sola e non dobbiamo sprecare tempo ad analizzare tutto ciò che ci capita. In alcuni punti lo scrittore riesce a creare molta suspense, tanto che vien voglia di "divorare" il libro per arrivare alla fine e quando l'hai finito... vorresti ricominciare a leggerlo.
Ho voluto provare a rileggerlo ma non ci sono riuscita, sapevo già come finiva e i colpi di scena non mi avrebbero sorpreso più di tanto, le emozioni non sarebbero state vere; i libri, a mio parere, vanno letti una sola volta: la prima volta.
La vita è fatta di tante prime volte quando i sentimenti ci risultano nuovi, non è possibile pianificare le nostre emozioni. Questa è un'altra magia dei libri, provare emozioni nuove che ci inondano l'anima per la prima volta e che a noi risultano sconosciute, alcune volte però, le sensazioni che abbiamo provato ci sono piaciute così tanto che le ricerchiamo ma più le cerchiamo più ci accorgiamo che non è possibile ritrovarle, allora ci rinunciamo e continuiamo a ricordare e senza volerlo viviamo nel passato perdendoci il presente, oppure lottiamo con tutte le nostre forze e ci buttiamo a capofitto nel presente vivendolo giorno per giorno. La vita è davvero una cosa meravigliosa, purtroppo però ne abbiamo a disposizione una sola e viverla fino in fondo ne vale la pena; forse il nostro destino è già scritto come un libro dove c'è l'inizio e la fine immutabili però noi, nella vita, abbiamo il potere di cambiare il finale o una sola pagina e di viverla al meglio. Siamo noi gli autori della nostra vita e non dobbiamo permettere a nessuno di scrivere il nostro libro, ma solo di farne parte. Il mondo cambia, è in continuo mutamento ma i libri rimangono invariati:
PASSAPORTI PER SOGNARE quando la realtà non ci piace.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010