L'incontro con il "diverso" attraverso un'esperienza di lettura
Nella letteratura sono molti gli esempi di racconti che hanno per tema il concetto del "diverso". Il diverso è visto con gli occhi stupiti del Piccolo Principe, ma è anche alla base del racconto di Sepulvéda: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare.
Tutti conosciamo la storia della piccola gabbiana che crede di essere un gatto, assume le abitudini dei gatti e non si pone il problema della sua identità.
Quando è abbastanza grande e inserita nella comunità dei gatti del porto, scopre di essere una gabbiana che non potrà restare con loro per sempre. Addirittura gli stessi compagni gatti rappresentano per lei un pericolo come afferma lo scimmiotto del bazar di Harry.
La tranquilla esistenza di Fortunata è interrotta dalla rivelazione della sua vera identità e dell'antica inimicizia tra gatti e uccelli.
Il suo destino è essere un gabbiano e volare con tutti i suoi simili, e non certo condividere la vita "terrestre" dei gatti del porto di Amburgo, perché questo è contro ogni legge della natura.
Zorba, "la mamma-gatto", non solo le dimostra il proprio affetto e quello degli altri gatti ricordandole quanta fatica avessero fatto lei e gli altri per scoprire cosa mangiasse una gabbiana appena nata, o quali inganni avesse dovuto escogitare per nasconderla all'uomo, ma afferma una verità più profonda che si manifesta nelle seguenti parole: "...con te abbiamo imparato qualcosa che ci riempie di orgoglio: abbiamo imparato ad apprezzare, rispettare e ad amare un essere diverso. È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile...".
Questa è una lezione di vita e di coraggio che tutti noi dovremmo seguire.
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