Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
8ª edizione - (2005)

Il Gattino

BAMBINI! QUI, SUL TERRAZZO!
"Arriviamo...Umpf. Che luce... Attenta al gatto!"
"Oh! Eh..."
"Ma-mmaa! Il gatto non la lascia passa-ree!"
Scavalcalo pure, non aver paura.
"Quant'è bello! Posso accarezzarlo? Non è cattivo...?"
No, no. Bene, io torno dentro. Voi state qui e non fate troppo chiasso. Soprattutto tu, con quell'armonica. Ti ho visto sai? E non sederti sopra i fiori!
Il Gattino "Ehi, fermati un attimo! Guarda... il gatto ha dei peli bianchii"
"Dove!"
"Qui, sulla schiena..."
"Guarda quantiiii!!"
"Sì, tanti tanti. Ma che ci fanno? "
"Non lo so! Non li avevo mai visti, prima."
"Che strano... Con il pelo rosso"
"Aspettami qui; vado a chiedere. Torno subito. Mmm... la porta è chiusa!....
"Dai uno spintone!
-BOM -
Dagliene un altro
-BOMSTRANG!-
bravo! No, non ti spaventare, gattino! Non è successo niente... niente... Su, sta buono. Ecco, bravo. Bravo.... Eh, già qui?"
"Lascia perdere, và."
"Che ti ha detto? Dimmelo!"
"La porta della cucina era chiusa; entro e la cucina era pienissima così di fumo, così! Deve aver bruciato qualcosa, te lo dico io. Chiedo: perché il gatto ha i peli bianchi? Lei dice qualcosa, insomma mi dice che è normale; gliel'ho detto che il gatto è rosso, ma quella non mi risponde più niente, si rigira e rinfila la testa nel forno."
"Boh"
"Dammi il gatto"
"Aspetta, prima fammi vedere bene"
"Il gatto è mio e guardo prima io! Dammi qua."
"Anch'io li voglio toccare, adesso!
"Giù le mani!"
"Perché? Io il mio coniglietto te lo faccio toccare quando vuoi!"
"Sì ma non è così interessante"
"Che noioso che sei!"
"Sono anche duri"
"Mh"
"Cos'è, fai l'offesa? E va bene, tieni."
"Non lo voglio più"
"Eh no adesso lo prendi!"
"Com'è tenero... forse è solo triste perché non ha più la sua mamma"
"Ma che vuoi saperne tu! Le femmine non capiscono niente di gatti. Si vede da come lo accarezzi."
"Allora dimmelo tu cos'ha, sapientone! E tieni. Accarezzatelo da solo."

"Piove, piove,
la gatta non si muove,
si accende la candela,
e si dice..."

"Vuoi smetterla di cantare? Sto pensando. Forse... Sì.. sta diventando vecchio!"
"Eh, bum! Da quanto ce l'hai?"
"Due anni"
"Eh, visto?"
"Sì ma era già grande. Non so quanto avesse prima"
"Vai a chiedere a tua mamma"
"Ah io là dentro non ci torno. Se vuoi vai tu e poi oh stammi a sentire! gli anni dei gatti valgono di più dei nostri. Per esempio se tu fossi un gatto saresti già come mio nonno che è grasso, cià i baffi e si addormenta sempre"
"In effetti adesso il gatto si sta addormentando. Va beh. Allora è vecchio.
Povero gattino!"
"Non voglio che sia vecchioou"
"Tutta colpa di quei peli"
"E allora strappiamoglieli!"
"Sì; se glieli strappiamo gli togliamo i peli della Morte e così vive per sempre; "

Din don dan Din don dan

"Oh, è tardi.... Tra un po' devo tornare a casa"
"Presto, allora! Non abbiamo tempo da perdere."


"Che brutti!"

-mmmao-
"Ha detto qualcosa"
"Ma che stia zitto! Gli facciamo bene; lui non lo sa. I gatti non sanno mai quello che gli fai
e adesso tre insieme!"

"Ma quanti sono!"
"Sì, sono tantissimi. Qui non finiamo più. Uh, qui ce n'è un bel mucchietto!"

-mmmaoooo-
"Si sta arrabbiando, tanto"
"Eh, adesso è impossibile"
"Attento che scappa!"
"Oh mannaggia..."
"È entrato in casa!"
"Stagli dietro!

Torna qui, presto!"
"Dagli al gatto! Ma dov'è finito?"
"È qui, dietro al vaso"
"Dobbiamo prenderlo in un altro modo. Ah facciamo così tu stai di lato lo distrai e io davanti glieli prendo. Dai facciamo così. Attenta che non scavalchi il terrazzo, se no poi non lo prendiamo più."
"Sono pronta"
"Che faccia intelligente... se potesse parlare...ooh guarda quiiii!"
"Eh?"
"Sulla testa, ne ha tantissimi!!"
"Vai"

-soffia-
"eh adesso basta"
"Sì; è intrattabile, ora"
"Lasciamolo stare per un po', così si calma"
"Senti, ma se stiamo sbagliando tutto?"
"Perché?"
"Metti caso che non sono i peli della Morte e sono invece i peli della Vita!"
"Oddio!"
"Non si bestemmia così lo facciamo morire prima! Gattino gattino scusa, scusami tanto! Non volevo"
"Si è sdraiato ma non si fa toccare lo stesso"
-mrumf-
"Cosa facciamo adesso?"
"Potremmo toglierli tutto il pelo rosso-magari è proprio quello che lo fa invecchiare!
E gli lasciamo solo i peli bianchi"
"Vivrà anche di più ma poi fa schifo"
"Già"

"E pensa; se poi ci sbagliamo ancora"

"mmh"

BAMBINI! È ORA DI ANDARE! Ma cosa... Cosa fate lì seduti a guardare il gatto? Bambini...BAMBINI! Venite via; su, è tardi. Ma mi state a sentire? Su, su! Ti devo riportare a casa. E tu cosa fai? Rimani a guardare il gatto?
"M-m"
Allora andiamo. Fai il bravo, mi raccomando, finché non torno. Sei pronta?
"Sì. Ciao ciao!"
"Oh, ciao. Eh... ci vediamo domani, vuoi?"
"Mmm.... Sì."
"Bene-"

"Oh! Mi sta chiamando tua madre. A domani...
 
(accenna un passo verso di lui; poi scappa via.)


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010