Un'esperienza di lettura

Leggere e scrivere sono i due più importanti mezzi di comunicazione dopo la parola. Quando si scrive però le parole acquistano una forza di cui spesso non ci accorgiamo, infatti a volte non ci si rende conto che esiste un mondo che è il mondo della scrittura, dei libri, in cui ci immergiamo ogni volta che si inizia a leggere; come sta accadendo a voi ora.
I libri hanno quindi un loro universo in cui le parole sono irradiate dal Sole della mente umana sulla carta che costituisce la Terra. È affascinante questa realtà che spesso si ispira alla nostra: ad esempio leggendo la parola "graffiare" le due effe sembrano due artigli che escono dal foglio, questo è solo uno degli innumerevoli casi. Ogni parola ha intrinseca in sé un'emozione da trasmettere e allora pensiamo alle proposizioni e ai periodi quanto hanno da dire!
Molti si sono cimentati nella composizione di opere, ma chi ha lasciato veramente il segno è chi ha saputo emozionare trovando un modo innovativo per farlo.
Uno di questi è Federico Moccia il quale ha pubblicato un solo romanzo, Tre Metri Sopra il Cielo che è anche un film da poco uscito nelle sale cinematografiche.
Questo romanzo narra la vicenda di due adolescenti, Step e Babi, e del loro amore che nasce nonostante lei sia una ragazza per bene, pariolina tutta scuola e vestiti firmati e lui un teppista che ama la palestra e la moto.
Lo sfondo è una Roma vista con l'occhio dei giovani e se il lettore non è nel target di età dei protagonisti fa fatica a riconoscerla. Non si tratta della classica storia caratterizzata dai soliti stereotipi con i quali si descrivono i teen-ager, ma è uno sguardo profondo in quella che è una vita dalle mille sfaccettature, di contrasti fortissimi come si può riscontrare in Step che ama le risse ma anche le canzoni di Battisti, che con i suoi pugni ha sfasciato molti visi e con le sue carezze è capace di essere dolcissimo. Questo ragazzo, sfrecciando sopra la sua moto, vincendo le gare clandestine si sente invincibile e col suo fisico muscoloso sente tutto il mondo ai suoi piedi, ma alla fine la morte del suo migliore amico lo riempie di dubbi sulla propria esistenza.
Questo libro emoziona perché ci si riscontra veramente nei protagonisti, a differenza di ciò che accade di fronte ai telefilm americani, poiché le giornate di un ragazzo non hanno una musica di sottofondo e non sono piene di personaggi simpatici, ma piuttosto sono piene di noia e di insofferenza. Quindi si cerca di rendere più dolci i propri dolori attraverso moltissime esperienze che spesso deludono, ma tra queste può anche capitare di trovare l'amore.
È incredibile come un libro può coinvolgere senza avere immagini e suoni, le parole lasciano più spazio all'immaginazione e questo è più affascinante che vedere e sentire. Il lettore si sente parte di questa storia d'amore che, come tutte, inizia con la fase di innamoramento che è un periodo di incertezza ma anche di gioia poiché si avverte che sta nascendo qualcosa di grande, ma c'è anche la paura di illudersi e di trovarsi delusi. E quando ci si trova al centro di un'avventura, come è quella di una coppia appena formata, si vive in un modo diverso: scompaiono tutte le cose tristi perché si sta volando alto, "tre metri sopra il cielo" e c'è tanto da scoprire.
Allora i giorni non bastano più e i momenti in cui si è lontani sono molto sofferti ma sono anche il preludio ad un nuovo incontro ad un nuovo bacio.
Queste sono le emozioni che gli adolescenti provano ma non mancano le discussioni con i genitori che hanno punti di vista distanti mille miglia e quindi si arriva ad agire di nascosto, disobbedendo. Questo sentimento nuovo ha ripercussioni in tutti gli ambiti e anche quello scolastico sia dal punto di vista disciplinare che quello dello studio. Ma la cosa più importante resta l'amore e poiché il fine giustifica i mezzi, tutto appare lecito.
Chi legge questo romanzo rivive tutte queste sensazioni insieme a Babi che marina la scuola ed esce di nascosto la sera nonostante sia in punizione, sente la brezza del vento sul viso mentre va in moto, la paura mentre impenna e la febbre d'amore quando incontra il suo amato Step. Questo amore arriva a livelli altissimi ma all'improvviso finisce senza un vero motivo e il lettore rimane sbalordito ma forse è giusto così perché è difficile pensare a una storia di adolescenti che finisca col lieto fine, ci si renderebbe conto della sua irrealtà. Invece questa rottura improvvisa tempra il lettore che può comunque sperare, come il sottoscritto, in una futura riunione.
È affascinante la storia di questo libro che era stato pubblicato da una piccolissima casa editrice nel 1993 ed era subito andato esaurito e per anni era circolato in fotocopie tra i giovani romani fino al 2004, anno in cui un regista ha trovato questo fascicolo di fotocopie nella cartella del figlio e dopo averlo letto è nato il progetto del film e il libro è stato ristampato più volte da una nota casa editrice. Inoltre è stata prodotta una colonna sonora adatta e veramente bella.
Per una persona che ama leggere e scrivere questa non può non essere una storia interessante, soprattutto sapendo come è nata, da un libro circolato per anni in fotocopie il cui autore era uno scrittore esordiente ma che ha saputo trovare approvazione tra i giovani, che erano protagonisti del suo romanzo, quei giovani che purtroppo provano spesso un rifiuto verso la lettura e che invece grazie a questo romanzo si sono accostati al meraviglioso mondo dei libri.
Un libro ha quindi il potere di stimolare in una persona la creatività che lo può portare a ricercare altri libri, al desiderio di cimentarsi nella scrittura o addirittura a creare un film ispirato al romanzo letto.
Mi auguro che sempre più giovani possano amare la lettura.

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