Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
7ª edizione - (2004)

"Il Bacio" di Francesco Hayez

Sei alla pinacoteca di Brera, pronto ad osservare milioni di dipinti.
Nel tuo animo c'è un misto di eccitazione e di impazienza che non ti lascia godere pienamente i quadri perché in fondo quello che vuoi è solo poter varcare l'altra sala per vedere cosa ti aspetterà dopo.
Forse i musei e le pinacoteche, o, in generale, ogni genere di mostre, dovrebbero essere visitati due volte per godere sino in fondo di ogni singolo capolavoro, per riuscire così ad eliminare l'ansia.
Comunque sei lì che cerchi di lasciarti trasportare da ogni singola tela, che cerchi di metterti sia nei panni del pittore sia dei suoi protagonisti per poter capire il dipinto da ogni singolo punto di vista.
Poi finalmente lo vedi: è lui, ne sei sicuro, è lui il quadro per il quale hai attraversato tutta la città sotto un temporale, è lui, non ci sono dubbi...
Ed è subito attrazione fatale! Ti dimentichi completamente delle altre tele e attraversi la sala a grandi falcate per arrivare il più vicino possibile al capolavoro, e cominci ad osservarlo in ogni singola pennellata, in ogni sbavatura, poi, quando sei finalmente convinto di conoscere ogni singolo centimetro, ti allontani un po' per godere del suo insieme...
In primo piano ci sono Robin Hood e Lady Marian, o, meglio, quelli che tu hai chiamato Robin Hood e Lady Marian data la straordinaria somiglianza con i due protagonisti e visto che comunque i due non hanno altro nome. Si baciano.. E allora provi subito una gran voglia di essere baciato anche tu... Ma non un bacio qualsiasi, un bacio come quello. Ebbene sì, ti ritrovi ad invidiare un dipinto.. Ma non è un'invidia cattiva...Non che tu voglia essere al posto di lei e baciare lui, semplicemente avresti voglia di essere baciato dal tuo lui o lei in quel modo...Provi un'infinita tenerezza per loro e ti senti anche in pace con te stesso, fino a quando uno spiacevole particolare non coglie la tua attenzione e ti riporta con i piedi a terra... C'è un'ombra in basso a sinistra... Un uomo che sale le scale... E ti spiegano che quell'uomo sta inseguendo il "tuo" Robin e che lui sta scappando...! Ora capisci! Capisci perché le dita di lei sulla sua spalla cercano di trattenerlo mentre le dita di lui sulla sua guancia sono nella posizione di chi, accarezzandoti dolcemente, cerca comunque di allontanarti, capisci tutta la disperazione che ci deve essere in quel bacio, e che, forse, è proprio lei a renderlo così speciale, capisci che per i due protagonisti quel bacio deve valere più di mille parole, capisci che la loro voglia di fermare il tempo deve essere addirittura superiore alla tua quando a scuola hai un compito in classe e avresti tanta voglia di un ripasso all'ultimo minuto, e capisci che forse non hai poi così tanta voglia di trovarti in quella situazione perché sai che appena lui se ne sarà andato entrambi soffriranno tantissimo. Finalmente capisci cosa ti aveva tanto attirato di quel quadro non appena varcata la soglia di quella sala: la sua bellezza e la sua incredibile semplicità nel suscitarti molteplici sensazioni. Con un semplice bacio. Ma che bacio?!!!


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010