Un'esperienza di lettura

L'essenza della comunicazione è l'armonia.
Molte persone corrono nel parlare:
sobbalzano in velocissime e poco scandite fonetiche, senza dare troppa importanza alla qualità delle loro parole.
Altre vanno adagio, misurando ogni singolo passo:
pensando e ripensando la loro frase e mancando puntualmente di tempismo.
Su carta le parole si fermano, si raccolgono nella giusta misura e diventano adatte a ogni tipo di ascoltatore.
La lettura è un balzo nella mente altrui, un viaggio che in caso di un buon romanzo, ci fa approdare sull'isola Utopia, nel caso di una poesia ci ferisce, ci ricorda o ci fiorisce e nell'eventualità di un testo informativo ci mette di fronte alla nostra drammatica incapacità di essere artista e scienziato nello stesso tempo.
Quando si finisce di leggere un libro che non sia fatto di banalità e di tecnica se ne esce cambiati. Indipendentemente dal fatto di condividere o no il messaggio dell'autore, dopo un buon libro il nostro carattere risulterà mutato o consolidato ma in ogni caso sarà più completo.
L'idea di completarsi o di valutare un libro soltanto per la quantità di saggezze e per l'imprevedibilità delle emozioni in esso contenute sono concetti talmente belli che non sono mai stati di moda.
Il più della gente preferisce specchiarsi in qualche genere letterario, senza curarsi troppo della propria completezza di uomo.
Purtroppo, soltanto quando inciampiamo nello stivale di Lady Morte ci accorgiamo della vera importanza di vivere. È così! E vale per ogni cosa: non ne sappiamo apprezzare il valore finché non ci viene a mancare (deve essere qualche regola non scritta di questo mondo meravigliosamente assurdo).
Ma mentre per gli oggetti è giusto che sia così, per la vita non ci sono seconde opportunità.
Ricercare il più grande se stesso che ci è dato di trovare è quasi sicuramente il modo migliore di passare un esistenza.
Il libro è la nostra palestra. Difficilmente a qualcuno capiterà di attraversare lunghi deserti, solcare mari sconosciuti o fiancheggiare un re guerriero in difesa della patria.
Quando leggiamo libri è come se con quelle fantastiche avventure il nostro animo crescesse, sempre di più, giorno dopo giorno, libro dopo libro, fin quando non diventa troppo grande per rimanere soltanto nella nostra mente e arriva il giorno in cui cominciamo a vivere veramente. Spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto, piano-piano cominciamo a diventare una storia bella come tutte quelle lette ma profondamente diversa, una storia che avremmo sempre voluto leggere: la nostra.

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