Un'esperienza di lettura: "Niente di nuovo sul fronte occidentale", E. M. Remarque
"Questo libro non vuole essere
né un atto d'accusa né una confessione.
Esso non è che il tentativo di raffigurare
una generazione la quale - anche se sfuggì alle granate -
venne distrutta dalla guerra."
Generazioni perse
(Verso Primo)
Proiettili sibilano nell'aria,
Schegge di granate frantumano vite.
Ma a loro non importa il tuo nome,
Chi sei, quanti anni hai,
Il tuo fottuto cognome!
Uccidono!
Interrompono
Vite appena cominciate
Vent'anni o poco più,
Esistenze bruciate!
In un'atroce carneficina
Sono state mandate
E tu spari, e spari, e spari
Perché sai che se non spari per primo
Addio al mondo ancora bambino,
Addio alle gioie che ti offre la vita
Addio, addio, addio
Ed ecco aprirsi un'altra ferita,
Sangue che scorre
Ma non c'è solo il tuo,
Ferite di altri uomini
Ti fan compagnia
E il panico sale, e sale
Ti prego, non ora!
Se ti lasci andare
È finita per te
Sii forte continua
A sperare
Continua a sparare
Bang - Bang
Altrimenti alla fine
Non ti rimarrà che pregare
(Ritornello)
Marciamo, spariamo
La nostra vita ci giochiamo
Ma motivo non ce n'è
Oggi sopravvivo
Domani muoio insieme a te!
(Verso Secondo)
Squallide ragioni s'inventano
Questi potenti
Pur di metterti in mano
Un fucile,
Una granata
Per uccidere un altro uomo.
"La bomba-a-mano
È tua amica"?!?!
Peccato che rischi
Di farti saltare
Tutte e cinque le dita!
Giovani impotenti
Soggiogati al governo,
Impotenti di dire no
È inutile,
Hai staccato il tuo ultimo biglietto
Andata: l'inferno!
La tua vita si trasforma
In un incubo senza fine
Ti pisci addosso,
Il freddo ti avvolge
Ti entra dentro.
E tu per evitare
Qualche granata ti butti
In uno stupido fosso
Magari ci trovi
Un soldato nemico
È uguale,
Identico a te!
Se non altro
Qualche differenza
Nella divisa c'è.
Ti sale l'adrenalina
Gli ormoni girano a tremila,
E lo sai che
Se non lo accoltelli
Per primo
Addio al mondo, ancora bambino
(Ritornello)
Marciamo, spariamo
La nostra vita ci giochiamo
Ma motivo non ce n'è
Oggi sopravvivo
Domani muoio insieme a te
(Verso Terzo)
La vita sfugge via,
In quel attimo
Pensi ai tuoi vent'anni,
Alla tua ragazza,
Pensi alla tua casa
Sperduta in periferia,
Il tuo cuore geme
Ma tu sei silenzioso,
Silenzioso come
Il rumore delle tue lacrime
Che si perdono sul volto.
Un'altra vita uccisa
Dalla guerra
Ma non è l'unica vittima:
Generazioni distrutte
Generazioni frantumate
Generazioni perse
In una qualche
Fottuta trincea
A far da pedine
Per capi di stato
Ci pensi ma è tardi,
Addio,
E ti inghiotte questo
Mondo malato!
...
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