L'unico libro che vorrei saper leggere
Ed eccomi qua come tutte le sere sdraiata a fissare il soffitto nella speranza di prender sonno, ma stasera è diverso, stasera non sono nella mia stanza, nel mio letto, sulla mia testa non c'è il mio soffitto... stanotte la passo da te, già, perché ieri sono entrati i ladri, perché da sola in un letto così grande non riesci più a prender sonno... non è la paura dei ladri che ti tiene sveglia...
Abbiamo parlato tanto questa sera, di te, di me, di tante cose, poi sei crollata... eri stravolta!
Non riesco proprio a prender sonno, magari se leggessi un po'... di solito mi rilassa, mi distoglie dai miei pensieri... però non ho nessun libro con me... vediamo cosa c'è su questo comodino...È una vita che ti aspetto... be', che titolo!... Allora sei masochista!... con tutto quello che stai passando leggi questa roba?!... Dalla copertina non sembra poi male... boh, proviamo a leggere qualche pagina... simpatico, però continuo a perder il filo della narrazione... che nervoso quando mi capita!... Continuano a venirmi in mente i discorsi di prima... e no!... Così non mi addormento più!
Oddio, il terremoto!... Ti stai girando... sì, però anche se mi lasci un po' di coperta non è che mi offendo... ti volti, la luce della lampada ti illumina il viso, ti imbronci... OK, OK, la spengo... tanto a leggere stasera proprio non ci riesco!
Mi metto sotto le coperte... mamma mia che sospiro hai tirato!... Chissà cosa stai sognando...
Sei parecchio strana sai?...Sei la prova vivente che le apparenze ingannano, sembri la decisione in persona, tu sì che non ti fermi mai!...Solare e simpatica, ma sbrigativa e risoluta, una che non si fa troppi problemi... basti a te stessa!
Non è così!... Adesso lo so, sei tra le persone più profonde che io conosca e di qualunque cosa si parli, seriamente intendo, riesci sempre a spiazzarmi, a farmi vedere le cose sotto un altro punto di vista... sei come un libro con centinaia di narratori con diverse opinioni... sì, però le cose si complicano perché tu sei una sola...
Cosa ti prende adesso?... cerchi contatto, mi afferri il polso, stringi... sì, sono qui e non me ne vado, non lo farei mai... non sono la persona che stavi cercando, quella che vorresti accanto a te... non tornerà...
Vorrei solo capire il tuo mondo, mi hai detto tanto, ma ne so così poco... non ti faccio mai domande... no, non voglio in alcun modo essere invadente e poi i regali hanno tutto un altro significato... sì, perché tutto quello che decidi di condividere diventa un regalo per me, qualcosa che nessuno mi ha mai donato, la fiducia, l'amicizia.
Spero solo di riuscire a starti vicino ogniqualvolta tu ne avrai bisogno... come?... questo ancora non lo so, però ora so una cosa: non mi importa nulla di ciò che non riuscirò mai a capire davvero, di quante volte rimarrò confusa e perderò il filo, non mi darò mai per vinta, non chiuderò mai il libro della tua storia... stasera ho capito che sono le tue parole che non mi fanno prender sonno, sono i tuoi occhi rossi, è il tremolio della tua voce... non ti libererai tanto facilmente di me, non prima di aver iniziato a scrivere il tuo lieto fine... sei tu l'unico libro che vorrei saper leggere.
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