Un'esperienza di lettura

La scienza in questi ultimi anni ha raggiunto dei traguardi che si avvicinano molto alla creazione della vita; un esempio lampante è quello della clonazione. Oltre agli scienziati, anche molti scrittori sono stati affascinati dal sogno di dar vita a un essere e, con l'immaginazione, hanno scritto molti romanzi.
Frankenstein narra la storia di un giovane appassionato di scienze biologiche che ha l'idea di creare un essere vivente nel suo laboratorio, utilizzando parti di altri uomini morti. Le conseguenze che ne derivano sono disastrose perché questo essere incomincia a uccidere perché non viene accettato né dal suo creatore né da tutte le altre persone. Dopo essersi accorto dell'errore compiuto, Frankenstein cerca in tutti i modi di distruggere l'essere da lui creato. Questo racconto sottolinea soprattutto la responsabilità dello scienziato,che agisce senza pensare alle conseguenze che comporta un esperimento.
Un altro romanzo molto interessante che affronta questo tema è Cuore di Cane, il quale racconta la storia di un professore che decide di fare un esperimento su un cane randagio, trapiantandogli l'ipofisi di un uomo. A questo punto avviene una metamorfosi nell'animale, il quale diventa per metà uomo e, essendo sfuggito alle mani del professore, genera conseguenze negative nella società. Il tema centrale di questo libro è che un essere umano non è più soggetto della propria esistenza e inoltre che la scienza ha dei limiti che deve rispettare.
Infine un altro romanzo che affronta un tema abbastanza simile è Cacciatore di Androidi, nel quale viene narrata la storia di Deckard, un cacciatore di androidi il quale è costretto a "ritirare",cioè a uccidere, alcuni non-umani fuggiti da una colonia su Marte. Il problema in tutto questo sta nel fatto che risulta difficile distinguere un uomo da un androide,il quale differisce solo per la mancanza di empatia e quindi Deckard si deve servire di uno strumento sofisticato. Questo romanzo sottolinea soprattutto la difficoltà, appunto, di distinguere l'umano dalla sua creatura dove la scienza è arrivata quasi a sostituirsi a Dio.
In tutti e tre i libri il tema centrale è la creazione di esseri viventi in laboratorio. C'è da sottolineare che le creature si ribellano perché si trovano in un mondo nel quale non sono accettate e anche che gli scienziati a un certo punto si pentono e cercano in tutti i modi di distruggere i mostri da loro creati. Da questo emerge il fatto che l'aspirazione umana è di volersi sostituire a Dio e di sentirsi in ogni caso onnipotenti; ma i problemi che ne emergono sono enormi: non si riesce più a controllare la situazione e solo a quel punto ci si rende conto del fatto di essere nell'errore e di non riuscire più a rimediare. La cosa più significativa, però, è che gli scienziati non pensano prima di agire,o meglio non pensano alle conseguenze e quindi non si fanno scrupoli nel tagliare la testa a un cane per inserirvi l'ipofisi umana. Qui emerge l'irresponsabilità dello scienziato, che è senza dubbio il problema principale.
Tutti i temi affrontati da questi romanzi, scritti in un passato non molto vicino a noi, possono essere considerati comunque attuali perché proprio negli ultimi anni la scienza ha avuto uno sviluppo notevole, come appunto è dimostrato dalla clonazione, ed è ormai in grado di creare veramente degli esseri viventi: ne è un esempio la pecora Dolly. In conclusione, i romanzi di fantascienza stimolano il lettore alla riflessione sul mondo attuale e,attraverso l'immaginazione di altri mondi,mettono in evidenza temi attuali.

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