Le parole delle poesie

Non so perché,
non so da dove venga
ma mi sento di farlo
di cercare carta e penna
e scrivere
me lo sento dentro
me li sento dentro
sì!... perché sono diversi!
sono diversi, distinti, opposti, complementari
tante parole per descrivere
ciò che abbiamo dentro
ho iniziato a scrivere nella
mia mente
ora non so dove
continuo
quasi senza pensare
scrive lei, fa lei
la mia mano
diventa tutto
traduce tutto
tiene il foglio, la matita
e scrive ciò che la
mia testa non può
contenere
scrive
non mi ricordo perché
ho iniziato
so che ho iniziato
nella mente
cercavo un foglio
per segnarli
e li ho persi nel pensarli
li scrivo e li ricordo
mi fermo e ci penso
sono io
ecco a cosa pensavo
pensavo che sono io
sono io che penso ciò
io che scrivo ciò
io che vivo ciò...
la MIA vita
io che la decoro
come un pino che
a dicembre tutti
decoriamo e diventa
il famoso albero
di Natale
mi perdo nei mie
pensieri
li percorro male
disordinatamente
li ripercorro
li scompongo come
un puzzle ma poi
scopro che sono più come
calamite... e
tornano vicine
sono più ordinate di me!
e tornano al loro posto
li accarezzo
a da loro mi faccio accarezzare
ma fanno anche male
come male fa al
senso del gusto
un albero non decorato
a dicembre
fanno male quando
non sai capirli, affrontarli, sconfiggerli
quante parole per descrivere le parole stesse
si scompongono
e ricompongono
in prosa e in poesia
ecco a cosa pensavo
tutto ciò viviamo
sembra nostro
vissuto solo da noi
esperienza MIA
eppure eccole lì
le chiamiamo
frasi fatte
fatte da qualcuno
che ha vissuto quelle
cose, le nostre stesse
strano
e anche qui i
pensieri miei viaggiano
con la telepatia
non so dove
con la carta
da me a te lettore
con la fantasia
si compongono
in bei
sogni
che mi fanno
sbadigliare e
dirti buona notte!
chiudo gli occhi
e mi coccolano!

»Torna all'elenco dei testi
»Torna all'elenco delle edizioni