Non mi ricordo il titolo
Codesta società viziata, corrotta nell'intreccio corruttibile di uno scientifico progresso.
Tutto è caos. E nella caotica confusione mi hanno rubato il portafoglio. Nella confusione gli esseri umani, definiti esseri dalla forma umana, vanno alla guerra. La confusione è talmente caotica che perfino i grandi testimoni del nostro tempo vagano in mondi estranei e vicende umane a loro sconosciute: Anna Karenina inorridisce alla vista del bruto Ulisse alla conquista di Troia. I Promessi Sposi non ancora promessi, smarriscono la loro fede in cent'anni di solitudine. E Alice, credendosi di nuovo nel paese delle meraviglie, soffoca la propria ingenuità nell'avvolgente fumo di Zeno Cosini che, allibito dalla strana presenza, non riesce ad avere la coscienza di spegnere il puzzolente sigaro.
La mamma disse a Pinocchio di portare alla nonna ammalata la torta e di stare attento al lupo cattivo; il lupo, che era effettivamente cattivo ma non del tutto scemo, baciò la bella addormentata nel bosco e nel bosco Pinocchio non incontrò mai il lupo cattivo, ma il cattivo mimetizzato da lupo. E una maschera, approfittando del baccanale carnevalesco, di nuovo mi ruba il portafoglio.
Ma la cosa più triste e grave è che il cattivo ha corrotto Pinocchio e quindi ha corrotto il finale della favola e tutti i cattivi hanno decomposto la vita. La bambina, seduta al computer, non legge più le storie della nonna.
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