Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
11ª edizione - (2008)

Un'esperienza di lettura

Il salmo 1 verso 2 dice: Ma il suo Diletto è nella Legge di Geova, e legge sottovoce nella sua legge giorno e notte. Quando leggo la Bibbia è un esperienza che modifica il mio modo di agire, pensare, essere; essa mi rende un uomo nuovo!, mi sento come Gesù che a 12 anni sedeva in mezzo ai maestri ad ascoltarli e interrogarli. Ma tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano di continuo del suo intendimento e delle sue risposte nulla può paragonarsi a tale lettura, io studio per mio diletto, Fisica, Matematica, Chimica, Fisica-Chimica, Storia, Diritto, Economia, Scienza delle Finanze, ho vari passatempi tra cui gli scacchi, (ho fatto venticinque tornei di cui cinque internazionali open è ho un ELO2100), una passione tramutata nel mio attuale lavoro: l’informatica; sono un tecnico sistemista hardware software certificato oltre che un mid-haker, essa brucia in me eppure non vale quanto la legge di Geova!
 L’apostolo Pietro diceva: Le considero tanti rifiuti [...] Affinché guadagni Cristo!, essa mi incoraggia come disse Davide È Geova il mio pastore. No, nulla mi mancherà… mi sostiene Geova è uno scudo... Una forte roccia nei momenti di difficoltà (salmo 144 versi da 1 a 3, Proverbi 30 verso 5), la sua parola non è morta, ma vivente (il Timoteo 3 versi da 14 a 16) essa è parte di un'armatura spirituale, come dice Paolo in Efesini 6 versi da 14 a 18 in cui essa viene chiamata la spada dello spirito, cioè la parola di Dio, essa arde dentro me e mi cambia come persona e modifica dentro il collegamento tra le sinapsi e i neuroni facendo maturare un altro Giacomo; questa sensazione è difficile da descrivere essa è lenta progressiva come l’erosione dell’acqua sui monti, il movimento dei continenti, lo spostamento delle galassie. È una forza invisibile al momento, ma continua nel tempo e nello spazio; eppure è visibile, modifica il mio modo di parlare agire pensare, sono io, eppure non lo stesso di ieri né quello di domani sono in divenire come si dice in inglese :Work in progress.
 L’influenza di questa spada è incredibile, essa entra nel profondo modificando le intenzioni del cuore", che posso dire di più?! Leggere la Bibbia non è sufficiente, bisogna credere a quello che dice e infine porre fede in essa e nel suo Ispiratore; alcuni pensano che credere ed avere fede siano la stessa cosa, ma non è così! Ebrei 11 verso 1 dice La fede è la sicura aspettazione di cose sperate, l’evidente dimostrazione di realtà benché non vedute e Giacomo 2 versi 14 e 19 che dicono: Di che beneficio è fratelli miei, se uno dice che ha fede ma non ha opere? Tale fede non lo può salvare, vero? [...] Tu credi che c’è un solo Dio, vero? Fai molto bene. Anche i demoni credono e rabbrividiscono.
 Si nota la differenza si nota! Io prima credevo ma non mostravo tale effetto nella mia vita; da circa un mese da quando mio fratello Francesco è in coma, ho cambiato atteggiamento e ho promesso la mia vita e me stesso a Geova Iddio vivente, come l’uomo Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla si dedicò ad un mucchio di pietre dicendo: Totus tuus, anch'io ho determinato in me di dire a Geova :"Ti appartengo!, Fa' di me quello che vuoi"; come Gesù, supplico: Fai passare questo calice, ma non secondo la mia volontà, ma la Tua!
 Non so cosa voglia da me, sono in balia degli eventi, lascio a lui, all’Iddio misericordioso Geova la mia vita, egli è l’unico in cui confido e affido a lui ogni mia speranza.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010