E furon lacrime
E come ogni notte,
chiedevo al mio dio
di farlo star bene
supplicandolo e pregandolo
ma invano.
Me lo strappò via,
come si fa con una spiga matura,
mietendo la sua vita,
che da tanti anni ormai
non era più degna di questo nome.
E da allora,
aspetto,
pazientemente l'ora
di rincontrarlo.
Con la sua barba pungente,
mio caro e dolce Papà.
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