Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
11ª edizione - (2008)

A prescindere…

 

A prescindere da tutte le solite storie per bambini lette e rilette, ce n'è una alquanto insolita, come non se n'è mai sentite fino ad ora.
 C'era una volta una graziosa bambina di nome Gina, che viveva nell'immenso regno di Cortina; era bassa e paffutella, con i capelli color cannella, una cosa che le piaceva molto fare era gridare per poi in terra rotolare. Da questa descrizione solo questo si capisce: che era assai carina, ma anche un po' cretina.
 Un giorno la nonna Abelarda in chiesa le disse di andare, il monsignor Mosconi doveva assolutamente incontrare, poiché una missione le doveva dare, che non poteva proprio rifiutare!
 Ma uscita di casa si trova davanti una figura insolita e raccapricciante: era lui, Zinnie the Pooh, l'orso spacciatore e mendicante! Il maialino Pimpi il prostituto le chiese dove potevano trovare la retta via che avevan perduto, tutto a causa di Tirgo il ritardato, ormai già abbandonato al casello di qualche castello.
 Gina disse dopo un po': "Ma che fine ha fatto Hi-oh?" Winnie seccato rispose adirato: "Non mi interessa dell'asino asessuato, ho bisogno di sapere la strada per arrivare allo spaccio di Cappuccetto Rosso, o preferisci che ti butto dentro quel fosso?".
 Al sentir le parole dell'orsetto la bambina un urlo cacciò, in terra cadde e ridendo rotolò. I due compagni ormai senza speranze, tornarono indietro e cercarono qualcun altro per chiedere se era giusto il loro tratto. Dopo un istante Gina si alzò e s'incamminò. In meno di un'oretta si ritrovò di fronte alla chiesetta. Il gran Mosconi la salutò e subito cominciò: "Piccola Gina finalmente sei arrivata! La Chiesa di Hello Kitty è alquanto adirata, poiché la Santissima è stata rubata! Winnie spacciatore e Pimpi prostituto l'hanno rapita mentre era in gita con una sua amica! Ecco le foto dei due delinquenti… Devi trovarli e catturarli prima che una di loro la violenti!".
 Al vedere le due facce Gina gridò: "Sono quelli a cui ho chiesto di Hi-oh!". Il papa Mosconi la osservò preoccupato: "Ma proprio lei dovevo scegliere per questo compito sacro? Non importa, solo per stavolta voglio dare una svolta alla storia… Per aiutare la tua memoria usa questa cicoria; per farti andar più veloce prendi questo mocio di una marca famosa, fabbricato da due supereroi falliti di Gotham City"; la ragazzina chiese confusa: "Ma come si usa?"; il religioso la fermò: "C'è ancora una cosa che non ti è stata rivelata: da qualcuno sarai accompagnata. Non uno qualunque, né uno chiunque, ma uno famoso quanto stiloso: il suo nome è Arthur Fonzarelli, da non confondere con quello che guida i carrelli! Sarà la tua guida e lo devi rispettare: per questo Fonzie lo devi chiamare!".
 Gina esaltata gli tirò una testata, e mentre Mosconi pieno di dolori diceva alcuni bestemmioni, una moto sfrecciò in mezzo a loro: il leggendario Fonzie era arrivato, e con un "Ehi" a Gina si era presentato. I due si avviarono verso la via Formaggio per iniziare il loro breve viaggio. Dopo pochi passi videro alcuni azzuffarsi come pazzi: Peter Griffin e Homer Simpson erano i nomi di quei ciccioni. La discussione era nata per una ciambella avariata. Gina la vide a terra piena di nutella grondante e decise di mangiarla in un istante. Fonzie disperato pensò che era meglio allontanare Gina prima che i due s'accorgessero della bambina; inforcò il mocio per portarla dal suo socio. I due volarono a lungo, finché davanti a una villa giunsero. Era grande e di mattone: era la casa di Snoop Dogg, il gran pappone! Quando la stilosa guida lo vide arrivare, una piccola speranza di salvezza mentale iniziò a luccicare. Parlarono assieme per molto tempo, mentre Gina rotolava come un portento. Fonzie gli spiegò la situazione e così Snoop decise di aiutarli nella loro missione. Se Hello Kitty volevan salvare, il sommo Chuck Norris dovevan trovare. Come si sa, non si è un vero pappone se non si è anche un fumatore, ed è per questo che Gina, spinta dalla sua guida, fece un gesto di gran rispetto verso il re del ghetto. Aiutata dalla memoria risvegliata dall'erba prelibata, decise di donargli tutta la sua cicoria. A questa offerta egli ebbe una reazione alquanto strana. "Siamo sicuri che sia proprio lui?" domandò Gina alla sua guida. "È strano davvero, non è quello vero!" e detto questo, Fonzie addosso all'amico si gettò e un pugno gli sferrò: "Mio caro amico, devi essere pazzo, senza il mio aiuto ora vi attaccate…" Ma Gina lo interruppe come un razzo e diede una testata allo Snoop falso. Subito dopo guardò il suo compagno d'avventura che la fissava con un po' di paura, ma la bimba gridò e in terra rotolò. Fonzie rassegnato decise che andava smascherato: al fake PIMP si avvicinò e il suo travestimento gli levò. Accadde un fatto esilarante, si trattava di Tappo, il coniglio schizofrenico parlante! Dopo esser stato scoperto cercò di sbarazzarsi dei due al più presto: "Dobbiamo accopparli e poi sotterrarli… Che dici babbione? Li vuole vivi Zinnie spacciatore!" e nel frattempo che parlava da solo, Fonzie cercava di staccar la bambina dal suolo.
 Quando finalmente Gina si rialzò, un colpo in testa a Fonzarelli arrivò: era stato Ro il canguro mafioso con un sonaglio rumoroso. Gina, incurante dell'accaduto, abbracciò e coccolò il grazioso canguro paffuto: Tappo schizofrenico andò in panico e le sue personalità agitate iniziarono a tirarsi tra loro delle ginocchiate. Fu così che i due mascalzoni finalmente arrivarono e videro la ragazzina che aveva preso in ostaggio il loro complice ormai in rovina. La piccola Gina non capiva quello che stava combinando, il piccolo Pimpi la stava implorando: "Se lo lasci andare Hello Kitty ti farò portare".
 La bimba serena lasciò la presa, ma era un imbroglio e il sonaglio Ro le puntò contro. I cattivi esplosero in vivaci e maligne risate, quando nella scena comparvero delle cicale assai stonate. I quattro furono distratti dal loro canto deciso, quando un uomo arrivò all'improvviso: era Chuck Norris il sommo dio, che stese con i suoi potenti calci rotanti quei brutti furfanti. La santa Hello Kitty era stata finalmente salvata, e dalla contentezza Gina le tirò una testata. Chuck Norris il dio, la destrezza del suo colpo notò: "Mia cara ragazza, sei proprio una pazza! Siccome son buono e misericordioso, alla tua stupidità darò riposo! A tua insaputa un gran favore mi hai fatto: quella gattaccia randagia hai accoppato di soppiatto. Grande festa si farà per Gina la nostra grande eroina!"
 In questa maniera si è conclusa, spero che nessuna bambina ne sia delusa! La piccola Gina non fu più una cretina, l'immenso Chuck Norris l'ha nominata capo portinaia della sua palestra rinomata. Il famoso Fonzie andò a vivere col suo amico pappone, tra belle auto, fumo e… a dipingere con passione!
 Ora vi chiederete che fine avran fatto i quattro malviventi, ma è meglio che non vi accontenti. Il luogo dove sono finiti non è uno tra quelli più graditi. Furono spediti a scontare la loro pena in un posto estenuante: il giardino di Marzullo, un'area non molto entusiasmante. La santa Hello Kitty non più tale, un finale triste le deve toccare: dopo essersi data una bella lavata, da una sua palla di pelo fu soffocata: la poverina non la riusciva a sputare, e al campo santo dovette andare.
 La storia ormai è terminata in meno di una giornata; come si dice in certi momenti: "e vissero tutti felici e contenti".


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010