Il Sogno, se lo vuoi, è realtà

Ricordo ancora bene la prima volta che lessi il testo di quella canzone che diventò, con il passare dei giorni, la mia preferita. Mi era rimasta impressa nel cuore, mi aveva fatto sognare e soprattutto, mi aveva resa felice. Il testo melodioso, lento e rilassante mi aveva sottratto al mondo e mi aveva catapultato in un mondo magico, straordinario e pieno di speranza. Dopo questa traversata, mi apparve un mondo nuovo, verde e pieno di vita, dove gli alberi crescevano rigogliosi, i ruscelli che scendevano dai pendii delle montagne si univano alle immense distese d'acqua blu-azzurra, fresca e invitante, dove i pesci e le lontre nuotavano indisturbati. Un mondo dove con la fiducia e la tenacia si poteva fare tutto, perfino volare tra le nuvole, soffici come lo zucchero filato, e le rondini, vivaci e giulive, che svolazzavano indisturbate tra le masse bianche che creavano forme svariate, sospinte da una dolce brezza.
 La canzone, magica e incantata, non mi ha aperto gli occhi solo alla magia, ma mi ha fatto capire che non bisogna mai nascondersi nelle tenebre e avere paura, ma uscire, affrontare il mondo e i suoi abitanti avendo fiducia in se stessi, credendo nei sogni, nel cuore e, soprattutto, credendo ai propri desideri. Mi ha insegnato a non avere paura del giudizio degli altri, a rispettarlo e apprezzarlo, ad abbracciare il nostro destino e a credere nell'amore, il sentimento che più si avvicina alla magia.
 Questa canzone ormai radicata nella mia vita di adolescente, non lascerà mai il suo posto nel mio cuore, perché mi ha donato troppa gioia e spensieratezza, per essere dimenticata facilmente. Quando ho scoperto che era stata utilizzata come colonna sonora di un film, mi precipitai subito a vederlo nel cinema più vicino. Rimasi stupefatta e sbalordita perché il film parlava di un ragazzo, diventato cavaliere, che minacciato dalle forze del male aveva lasciato la campagna per diventare il cavaliere più grande e potente di tutti, lasciandosi alle spalle una vita per iniziarne una molto più intrigante e coinvolgente. La canzone di Jem: Once in every lifetime ovvero Una sola volta nella vita, resterà per sempre nel mio cuore, custodita come un tesoro di inestimabile valore, difeso e protetto da chiunque lo voglia rubare e portare via da me. Io, ragazza con una straordinaria capacità di sognare e di immaginare, anche secondo i miei genitori, definisco questa canzone una sorgente inesauribile di acqua fresca e cristallina arricchita da idee, pensieri e sogni che dissetano la mia voglia di immaginare. Attingo alla fonte quando devo fare un testo fantastico o quando sono infelice, perché i sogni oltre a essere desideri sono, per me, mondi paralleli con una propria vita e storia che ogni giorno hanno bisogno di una carica energetica; questa carica è la Fantasia, unico motore dei sogni.

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