A prescindere...

Avete mai sognato di volare? L'uomo ha da sempre il desiderio di volare e impiega tutte le sue forze per costruire macchine che permettano questa esperienza fantastica. Icaro con le sue ali di cera, Leonardo con le sue macchine, i fratelli Wright con il Flyer, gli aeroplani e tutte le evoluzioni di quest'arte; quello che però questi grandi inventori non hanno tenuto molto presente è la più potente macchina mai esistita: la mente.
 Attraverso la mente lavora il grande motore dell'immaginazione che ha il grande potere di creare cose fantastiche. Per lei l'immaginazione aveva creato un mondo tutto suo, una specie di realtà alternativa dove rifugiarsi nei momenti in cui la realtà, quella del presente, è troppo stretta e fa male. Non siamo noi a scegliere questa realtà personale in cui stare ma è la realtà stessa a scegliere noi. Ognuno di noi ha qualità particolari che l' hanno attratto fino alla decisione di sceglierci per abitarla. Ha il potere di farci sentire speciali. Quella realtà aveva creato per lei un mondo scaturito dalla fantasia, un mondo che esiste solo nelle favole. Per lei quel mondo era una protezione dai ricordi. I ricordi... I ricordi che tornano, a prescindere dal momento. I ricordi che sono come un grande plotone della grande armata del passato. I ricordi che fanno attacchi a sorpresa, i peggiori, perché colgono impreparati e possono presentarsi con in mano un trattato di tregua come uno di guerra, dimostrando l'amicizia o accentuandone le ostilità.
 Per lei quel mondo era senza tempo, senza la possibilità di un attacco da parte del plotone nemico. Quel mondo la proteggeva, donava un tipo di protezione globale che comprendeva tutti gli aspetti negativi di cui avrebbe volentieri fatto a meno del mondo reale. Nel suo mondo poteva essere qualunque cosa lei desiderasse. Non è un modo di nascondersi, ma solo di autoproteggersi da tutto il resto, un mondo per creare gli strumenti di autodifesa necessari nella vita. Negando gli aspetti negativi ne riconosce l'esistenza a prescindere. Il suo corrispettivo in quel mondo non conosceva l'insicurezza, o meglio, non ne abusava e non ne era eccessivamente assuefatta. La vita è come una spada. Con il passare degli anni porta i graffi delle battaglie passate, ma nel frattempo sa esattamente cosa fare in un combattimento perché ha tratto esperienza dalle stesse battaglie che hanno lasciato quei graffi che ora fanno parte di lei. Cosa saremmo senza insicurezza? Solo spade arrugginite, dimenticate in un'arena vuota e abbandonata. Ma cosa saremmo con troppa insicurezza, senza neanche un pizzico di avventura? Una spada lucida chiusa in un baule con una doppia mandata al lucchetto. Quel mondo era popolato da creature fantastiche che condividevano con lei splendide avvenute in un paesaggio idilliaco. Le ali di queste maestose creature si piegano tendendo i possenti muscoli visibili sotto le membrane di pelle. Una grande sensazione di libertà. La creatura dispiega le ali, si bilancia, spicca un balzo, sbatte le ali e si solleva da terra, è in aria, prende quota, è libertà. È una sensazione fantastica che invade corpo e mente, è un istantaneo annullamento del tutto che trasporta in un complesso tutto.
 A prescindere dal luogo in cui si trova, lei, può chiamare in soccorso queste creature che la faranno volare, abbracciata alle nuvole e con il sole come compagno di viaggio. Questo volo facilita e aiuta il pensiero razionale. Aiuta a pensare che c'è di peggio di qualche brutto voto a scuola; si può recuperare. Aiuta a prendere coscienza che se le persone ti criticano per il tuo modo di vivere in ogni suo aspetto, stanno cercando di cambiarti e non vale la pena nemmeno sforzarsi di diventare quello che loro vogliono. Se ti vogliono, ti prendono come sei, ogni sfumatura del tuo carattere perché tutto è il tuo essere te stessa. Aiuta a pensare che la famiglia viene prima di tutto, va aiutata, protetta ben sostenuta. Sempre. Aiuta a riconoscere chi vale la pena di avere vicino. Aiuta. Il volo è la massima esaltazione dell'immaginazione ed è un potente alleato contro pericolosi nemici. Seduta al suo banco a scuola durante una giornata iniziata male in una settimana iniziata male, quel mondo la stava confortando come solo lui sapeva fare, e stava dando sollievo dalle ferite infette della temibile spada della vita.

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