La forza silenziosa
La Forza Silenziosa
discende su di me
la figlia della fonte misteriosa
lentamente sul resto del mondo cala il sipario
i suoni si assomigliano
i colori si fondono
e le forme si sciolgono
i mari, gli oceani
i torrenti impetuosi e i ruscelli sinuosi
si uniscono in un solo corso d'acqua
un fiume che scorre al ritmo del mio respiro
il grigio imperante luccica
un brivido nella mia gola
l’assuefazione nella mia mente,
sono lontano
in un mondo dove solo io
sì, solo io
ogni altra parola
ogni altro concetto è vano
ed io assurgo ad altro
assorbendo tutto nel mio manto
come estrapolazione di me stesso
al microcosmo sorgere è concesso
perché se tutto è relativo
in tutto ciò che è chiuso
da questo muro protettivo
allora io divento un dio confuso
perché solo io sono qui
in questa beatitudine
fuori dai fuochi fatui
nella candida solitudine
che innalza l’uomo a totalità
ma allo stesso tempo ne testa la mortalità
non solo come eterna fragilità
lo fa apparire
ma nel fiume di sublimità
gli fa percepire
quel che sognava da bambino
è ora reale e divino
un cosmo che respira e palpita
come te
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