Una vivace signora
E come un contadino miete il grano,
così Lei, imponente e maestosa,
si diverte a far lo stesso
con le vite dei mortali, senza lasciar tregua.
Va a trovare chi di solito è stanco,
ma, talvolta è chi è stanco a invocarla.
C'è chi passa il tempo al suo fianco,
lasciando dietro sé lunghe scie rosse,
chi dice di accarezzarla per il suo dio
o
chi per sbaglio incappò in Lei.
Spezza molti cuori
e fa versare molte lacrime
che accompagnano le silenziose urla
delle sue bambole,
e, senza patti o compromessi,
regna sovrana,
così come Lucifero,
bramando ancora una volta,
anime con cui giocare.
»Torna all'elenco dei testi
»Torna all'elenco delle edizioni