Homo viator
Come l’Homo viator anch’io procedo
Nel cammin della vita, per arrivar
Dolcemente da Colui in cui credo
Al fine là la via potrà terminar!
Il vero mistero umano vedo
In quest’opera, che nulla può dar
Se non il desio di ciò che chiedo
Ogni volta che mi ritrovo a pregar.
Lo stupor nato dal gran fiorentino
Ancora oggi accoglie molti:
Giovani e studiosi ognun preso
Da tante opere sue, e arreso
All’arte dantesca che rende colti
E meglio guida al proprio destino
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