Achille
Iracondia di ritratta umanità,
Rancore silenzioso sibilante,
Melodia storcente la realtà,
Tumulto ricontratto e tonante.
Crudele sfida delle capacità,
Erroneo istinto recalcitrante
Vendetta sadica di Voluttà?
Amaro piacere impagante.
Fermati, Achille, io ti imploro!
Non v’è ristoro all’implacabile
Desio che mai avrà corrispondenza.
Piegommi per tua umile obbedienza
D’accogliere Perdono dev’essere abile
Ché occasion di differir da costoro
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