Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
20ª edizione - (2017)

Sensazioni

Abbandonata in un vortice di emozioni fortissime che continuano a tirarmi giù nell’oblio della tristezza.
Sola.
Provo ad aggrapparmi alle pareti scivolose bagnate di lacrime. Urlo dalla disperazione.
Sono completamente sola. Non riesco a reagire. Nessuno comprende. Sola in questo vortice misterioso a tutti. Urlo e nessuno mi sente. Uso tutta la forza che è in me. Mi accascio. Sembro un angelo caduto dal cielo, raggomitolato su se stesso che si coccola con le sue ali.
Il dolore è così forte che cado in un sonno profondo. Quando mi sveglio la luce è sempre meno forte, si allontana. Fa freddo ed è tutto buio.
Vedo lui… sta correndo verso di me. Mi alzo e inizio a correre. Corro, corro e corro… le mie gambe vanno da sole. Quando arrivo davanti a lui… svanisce.
Cado in preda alla disperazione.
Nessuno può comprendere l’inferno dentro di me che brucia ogni secondo. Arde e la mia lucidità vacilla nell’oscurità della mia anima.
Tutta la luce dentro di me si sta oscurando.
Chi l’avrebbe mai detto che un evento avrebbe potuto cambiare completamente la mia vita. Lo ricordo come se fosse ieri… quella morte che mi ha straziato. Ricordo le urla e il pianto incessante.
Ricordo il dolore che mi avvolgeva fino a togliermi il fiato. È come se mancasse un tassello del puzzle della mia esistenza.
Dimenticare. Com’è possibile dimenticare tutto il dolore?
Vorrei soltanto chiuderlo in una cassaforte, buttare via la chiave e iniziare un giorno nuovo… un giorno pieno di vita.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010