Alla ricerca di te ispirato al racconto Mandami a dire di Pino Rovereto
E cammino dentro la tristezza
il mio cuore fragile e ansioso
implora il passato di tornare.
Ma tu, suo dolce amore, dove sei?
Tutti i giorni vede il trapasso, sai
e pensa a te, al vostro mondo rubato
che stanco vi accoglieva in libertà.
E a voi, noi, stupidi negavamo
la vostra allegria, pimpante armonia
dolce potenza scioglieva la luce
con grandi frammenti argentei di pioggia.
Rapida scossa, toglieva dolori,
agitazioni o forse illusioni
poi lui, lontano nel freddo pallore,
lui, ben sai, desiderio di un cuore.
Che brivido tocca la neve gelata
che lacrima calda ora cade sul fiore
le guance rigate dovresti vedere
la mia tenerezza, il suo gesto d'amore.
Mai stanco consuma le scarpe
cammina, ignorando la strada
chiama, aspettando risposta
ma tu sei lontana…
Rimane sospeso il suo grido e il mio fiato
perché ormai anch'io son compagna di viaggio
e la mia voce si unisce alla sua.
Ti prego, suo dolce amore,
mia nuova amica,
vedi ancora speranza?
Se sì, mandaci a dire.
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