Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
19ª edizione - (2016)

Saint Rémy

Saint Rémy
Coprimi, casto cielo,
con le tue aure molli e di profumo
ardente,
nella notte fresca di astri rumore
non odo alcuno.

Corri sui campi cremisi,
pensiero mio!
Palpabile fremito di furia avverto
ove tutto tace,
e sulla tela vuota si traduce.

Luce.
Fuoco amico è il cipresso
e il capo duole a veder tanto di mare
e onde e impeto frangente
e grida quel riverbero che è in me.

Salvami lungo sonno
dalla mia follia.
Dolce è la tempesta,
pace non ha e
l’udito mio ha smarrito nella via.

Culla, notte, quel mio affanno,
e perdona l’anima mia.
Riposa, su, riposa.
Ora tace la melodia
che un soffio ha portato via.

Spegni ora, o firmamento,
la luce dagli occhi miei,
stringi le mani sante
e coprimi per l’eternitá.

La poesia è ambientata nel manicomio di Saint Rémy, dove visse per un certo periodo di tempo l’artista Vincent Van Gogh. La scena rappresenta i sentimenti dell’artista mentre, guardando dalla finestra della sua stanza, avverte l’ispirazione che lo porterà alla realizzazione del dipinto Notte stellata.


»Torna all'elenco dei testi
»Torna all'elenco delle edizioni

Copyright © 1999 - Comitato per Sofia - Tutti i diritti riservati.
Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010