Pagine spalancate

Sonori raggi di Sole si infrangono su pagine spalancate su mondi nuovi. Occhi curiosi scorrono su questi fogli vestiti di segni neri, bramosi di conoscere ed esplorare nuove realtà.
La stella del giorno più non splende, tutto perde colore e in un grigio immobile l’universo prende forma nella mente del lettore. Questo diviene un dio, poiché dà significato all’inchiostro, che diventa emozione e, denso, prende forma sensibile.
Tutto questo nero su pagine bianche, ecco trasfigura e diviene voce negli occhi, che parla nel cuore di colui che legge e lo glorifica nell’animo, dando in dono un attimo d’eternità.
Il mondo intero sparisce e uno nuovo si crea in quei rigagnoli di scritte che immobili scorrono.
Sotto questo cielo altro, nascono uomini, che in noi prendono vita, e talvolta siamo noi stessi, a volte li odiamo, spesso ce ne innamoriamo.
Così, chiusi in una stanza, come sognando, ci ritroviamo ad ammirare meravigliati splendidi paesaggi. Il lettore sospira, sorride, lacrima, si emoziona, vive una vita intera che mai ha realmente vissuto, ma la vive fortemente.
Si instaura uno strano e profondo rapporto tra lo scrittore e il leggente; un sottile filo animico passante per i fogli stringe i due in uno stretto e intimo abbraccio e non li lascia andare neanche a libro chiuso. È una forma d’amore: colui che scrive regala una parte della sua arte, rischiando tutto, con la speranza che cuori gentili possano cogliere la passione dietro il suo scrivere.

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