Incipit poetico: «Tempesta elettrica» (J. Morrison)
Rabbia
Tempesta elettrica
Dentro me.
Lampi, tuoni, vento
E poi… solo il silenzio.
Immobile.
Respiro a stento,
guardo fisso negli occhi della bestia.
Lei, che cerco sempre di incatenare,
ma furiosa riesce ogni volta a scappare.
Nulla ti può fermare
Quando l’anima ti assale.
La mia poesia parla dell’istante in cui la rabbia ti acceca e mette a nudo la parte peggiore di te che cerchi sempre di tenere ben nascosta.
Ho composto due strofe: una di nove versi e la seconda di due, utilizzando un lessico semplice e accessibile a tutti. Ho solo messo qualche assonanza, una rima e una personificazione (bestia-rabbia).
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