Il domani non arriva mai

Avete mai pensato alla parola futuro?
Sì, quella parola che tutti ripetono in continuazione,
di cui nessuno conosce realmente il significato,
quella parola che in certi versi può essere vista come inafferrabile.
Beh, del resto non sappiamo se ci avete mai pensato,
ma sarà già futuro quando queste parole verranno lette ad alta voce.
Ora lasciateci spiegare, siamo solo due semplici ragazzine di sedici anni
e per noi il futuro è una cosa che affascina ma fa rabbrividire allo stesso tempo,
è una cosa intrigante ma sconosciuta.
Il futuro lo puoi sfiorare in un attimo, diventa già presente e un momento dopo è già passato.
A pensare al futuro ci vediamo come delle pedine su una scacchiera infinita.
Per noi la parola futuro
è come un viaggio su un treno ad alta velocità che non fa mai sosta, ma nonostante questo vi riescono
a salire passeggeri sempre diversi e del tutto inaspettati
è come una macchina che non ha freni ma benzina continua e la strada su cui viaggia è senza traffico,
è come una tela su cui non si finisce mai di disegnare,
è come una scatola che puoi continuamente riempire,
è come un buco nero che cerca di inghiottire l’universo intero,
è come un sogno senza risveglio.
Oggi siamo solo due ragazzine di sedici anni che sperano nel futuro,
un giorno leggeremo questo foglio e quel giorno sarà già passato.

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