È triste sapere
È triste sapere
che nella vita
c'è sofferenza.
È triste realizzare
che ogni respiro
è compiuto
con sforzo.
È mesta la donna
che volge gli occhi
verso il basso,
nascondendo le lacrime.
È triste
vedere volti
gonfi di disperazione.
È sconforto
notare
che si sta spegnendo
il brillio
negli occhi
della gente.
È doloroso
il tramonto
di una zona non curva,
sapendo
che il sole
non potrà più sorgere.
È affranto
il cuore pavido,
che per amor dispera
ogni attimo,
ogni instante.
È amaro
il succo dolce
della falsa verità.
È spiacevole
non poter aiutare
il mondo a migliorare.
È ripugnante
che la vita
debba essere solo
sofferenza.
È orrore
osservare
le ferite
lancinanti,
sanguinanti,
orripilanti,
che l'umanità
si porta dietro,
senza poter guarire,
coll'amore,
queste piaghe.
Infine
è lugubre
l'antica menzogna
che i padri del mondo
continuano
a ripetere
incessantemente
ai loro mesti figli:
dulce et decorum est
pro patria mori
Questa è l'interminabile
sciagura
del genere umano.
Infinitamente dolore.
Dispersione totale,
universale.
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