Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
16ª edizione - (2013)

Filosofia di vita

Chi avrebbe immaginato anche solo un anno fa la propria vita?
Mi rivolgo a tutti, grandi e piccoli. Penso che la maggior parte di voi mi risponda di no, non l’avrebbe mai immaginata, beh, nemmeno io.
I rapporti, le cose, la scuola, le persone, tutti cambiano.
Il tempo, è una sorta di principio su cui si basa lo scorrere della nostra vita.
«Io voglio diventare un pompiere».
«Io una ballerina».
«Io un veterinario».
Quante volte queste parole sono uscite dalle piccole labbra dei bambini, ma nessuno poteva immaginare cosa sarebbe accaduto nel futuro.
Dopo tutto è giusto così: prevedere, sognare, cercare di arrivare a un obiettivo, migliorando e mettendocela tutta.
Una volta un signore mi disse che la vita è un grande percorso, dove ognuno si prefigge piccoli obiettivi per arrivare poi, alla meta finale. Purtroppo anche questo metodo non sempre funziona.
Ogni giorno si è davanti a ostacoli che ti mettono in quella condizione così triste da dire: «Io ci rinuncio».
“Rinunciare”, un verbo così facile da capire ma così difficile da accettare. Errori, distrazioni, amori finiti, persone che sono venute a mancare… tutto questo certe volte ti distrugge, ti distrugge dentro e ti fa mancare la forza, quella forza che serve per scrivere da solo il tuo futuro o almeno cercare di farlo.
Crediamo molte volte che è un segno del destino, che se non ci siamo riusciti era giusto così. Io non sono d’accordo, credo piuttosto a una vita fatta di fasi, credo più alla filosofia di grandi uomini vissuti nel passato, nel loro futuro, dove la presenza della tesi, quell’insieme di cose in cui crediamo in continua trasformazione, e della antitesi, quegli ostacoli da superare per continuare ad agire, riescono a culminare nella sintesi, in quella fase di soddisfazione, di felicità, in cui tutti i tuoi sforzi sono ripagati. Voglio credere in questo. Senza criticare nessuno, ma dicendo semplicemente di non sopravvalutare il presente, viviamolo, impariamo dal passato e soprattutto continuiamo a sognare per il nostro avvenire, combattere per il nostro futuro… perché ragazzi… è nel futuro che passeremo il resto della nostra vita.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010