Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
15ª edizione - (2012)

Innamorata dell’amore

Ecco cosa mi dettò Eurimedusa, la nutrice di Nausicaa, a un anno dalla partenza dell’uomo dal multiforme ingegno.

Cara Nausicaa,
tu eri innamorata dello straniero.
Si vedeva da come lo guardavi mentre duellava con uno dei nostri giovani.
Mi hanno detto, bambina mia, che sei rimasta tu sola davanti a lui, ad accoglierlo, simile a una dea, vicino al fiume. Le altre fanciulle sono scappate. Tu non eri intimorita.
E quel sogno non ti è parso strano? La figlia di Dimante ti ha consigliato di andare a lavare il corredo nuziale e quando le hai obbedito, ecco che hai incontrato quell’uomo; colui che hai ammesso di amare ben prima di sapere di quale terra fosse figlio.
Inquietante, con un passato indubbiamente triste e fantastico, pareva un semidio per intelligenza e furbizia. Naufragato qui, a Scheria, dopo anni di permanenza presso una seducente ninfa di cui era stato anche l’amante. Ma tu questo lo sai meglio di me, hai ascoltato con gli occhi lucidi di emozione e anima incantata le sue narrazioni. Sei cresciuta in quei giorni vicino a lui, più che in tutti questi anni che t’ho accudita io. O almeno così sembra…
Dalla fanciulla che faceva cesti nell’aia della corte a una donna che guarda il mare con la tenebra negli occhi, sperando che l’uomo che ama torni. Non eri così prima del suo arrivo. Prima ti sedevi con me e le ancelle al telaio e cantando tessevi magnifici abiti, come le altre fanciulle.
Ora il tuo sgabello davanti al telaio è vuoto.
E tu quando non sei sulle mura a osservare le onde, sei nel tempio a pregare gli dei dell’Olimpo di proteggere quell’uomo. Ti sarebbe piaciuto essere sua sposa; quando ha detto di no, sei stata attraversata da un tremito pauroso. Ti ho sentito piangere quella sera, Nausicaa. Guardandoti capisco che l’amore può cambiare tanto le persone in poco tempo. Ma tu sei innamorata non di lui, io lo so. Lo so, ne sono certa. Sei innamorata dell’idea di amare una persona, così lui per te è Amore, non è l’amato sposo. Eri così dolce…
Ora, a volte mi spaventi. Dov’è la mia Nausicaa, la bambina dagli occhi lucenti che ho cresciuto? Ho deciso, lo odierò io per te, se tu non ci riesci. No, non è un atto di crudeltà verso di lui, ma un atto di benevolenza verso di te, bimba mia. Amore e il Fato non erano d’accordo e hanno fatto il loro errore facendoti innamorare di lui. Tu, una ragazza così bella e fedele ai principi che i buoni Feaci rispettano.
Che gli dei ti proteggano, che te lo facciano dimenticare,
la tua nutrice Eurimedusa.

Non consegnai mai la lettera a Nausicaa e così la fanciulla rimase per sempre innamorata dell’amore.

Elatreo


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010