Premio letterario SofiaPremio letterario SofiaPremio letterario Sofia
13ª edizione - (2010)

Un'esperienza di lettura

Un libro. Cos'è un libro? Un libro è semplicemente uno spruzzo di realtà, avvolto da un mantello di egocentrismo.
Sono tante le tipologie di libro a cui un individuo può affezionarsi. Uso questo verbo, in quanto un libro, una volta iniziato, diventa una realtà parallela, capace di distogliere l'attenzione dai problemi personali. Un libro può essere paragonato a una droga, la lettura una volta incominciata, non può essere interrotta. Continui a farti di pagine, fino a quando la storia è arrivata al suo termine, fino a quando la dose non è finita.
La domanda è: "Cosa ci attrae di un libro?". Esso è un insieme di pagine riposte su uno scaffale così come lo sono tanti altri libri o riviste. Mi sono sempre chiesta perché in una libreria enorme scegliessi proprio un libro e incominciassi a leggerne la trama.
Un libro può essere paragonato a un amore a prima vista? Forse sì.
Di un libro adoro la copertina di colore sgargiante, amo un'immagine integrante che colpisce la mia attenzione, amo le pagine mai toccate da un precedente lettore, amo sentire con tatto lo spessore delle pagine e amo la soddisfazione di vedere le stesse scorrere sotto l'indice della mia mano fino ad arrivare all'ultima, durante una divorante lettura.
Un libro che ho letto e di cui conservo un ottimo ricordo è il Piccolo Principe; il motivo per il quale mi piace ricordarlo consiste nel fatto che non ero sola a leggerlo nella mia stanza, ma lo leggevo accompagnando la mia lettura all'ascolto di un cd, che ripeteva pedissequamente le parole del libro ma con intonazione particolare, oserei dire affascinante.
Di questo libro ciò che ha attratto la mia attenzione è stato il colore della copertina, un azzurro notte che associavo alle favole che attendevo dai miei genitori prima di andare a letto.
Era buffo anche il bambino con i capelli arruffati e biondi, il quale indossava un vestito verde con un papillon rosso, abbinato alla cintura.
L'immagine perplessa del ragazzo in copertina era in forte contraddizione con la precisione e l'autorevolezza del papillon, mi sembra di vedere un piccolo bambino cresciuto prima del tempo, immerso in un contesto surreale. Ciò che non riuscivo a spiegarmi era il significato delle stelle riportate in copertina che sembravano essere sullo stesso piano del paesaggio nel quale era immerso il ragazzo. La mia fantasia era stuzzicata dalla curiosità di sapere l'ambientazione del Piccolo Principe, che, dall'immagine, tutto sembrava tranne che un principe.
Appena ho iniziato a sfogliarlo ho subito capito che poteva essere una giusta lettura per me, c'erano immagini davvero entusiasmanti e fantasiose, colorate con dei colori pastello che mi ricordavano le mie bozze da disegno della prima elementare.
Sicuramente la mia fantasia, da prima elementare, non poteva raggiungere la creatività di quei disegni: "Come poteva un serpente ingoiare un elefante, così come nella raffigurazione del libro?"
Ero troppo curiosa, dovevo assolutamente leggerlo, ma sappiamo benissimo che la difficoltà d'iniziare un libro da bambini, è appunto lì ostacolo di riuscire a leggere rapidamente e contemporaneamente capire il suo significato; ma per questo non c'era nessun problema, avevo il cd.
Ricordo ancora come se fosse ora, l'avidità con la quale ho inserito il cd nell'apposita fessura del computer e ho iniziato ad ascoltare la voce di sottofondo, cercando di seguire sul libro parole e immagini.
Non potete immaginare la mia delusione nel momento in cui mi sono accorta che, pur col cd, la difficoltà di comprensione era troppo elevata per la mia tenera età. La mia testardaggine e determinazione a capire erano, però, così forti, che a furia di chiedere continuamente spiegazioni ai miei genitori, in parte sono riuscita a capire il viaggio di questo piccolo principe.
Ripensando ora a quei momenti, mi accorgo di quanto questa lettura, che apparentemente sembra per bambini, in realtà sia piena di significati e sfaccettature, adatta a tutte l'età e con diversi livelli di comprensione, a seconda del momento della vita in cui si legge questo libro.
Andando avanti con gli anni, mi convinco sempre più che un libro viene percepito in modi diversi a seconda dell'esperienze che si sono vissute e della sensibilità maturata negli anni.
In definitiva come il primo amore non si scorda mai, anche questo libro per me sarà indimenticabile, sia per la particolarità delle immagini che lo corredano, sia per la voce del cd la cui lettura era così appassionante che era inevitabile non riascoltarla. Non di meno la difficoltà della comprensione mi ha aiutato a superare i problemi d'approccio alla prima lettura e ha rafforzato la mia tenacia nel raggiungere gli obiettivi e finalmente ho capito cosa realmente volesse dire: () Non guardare con gli occhi, ma con il cuore.
Questa è stata una difficoltà che mi ha fatto capire come i problemi si superano anche grazie all'aiuto di qualcuno, in questo caso dei miei genitori, che sono stati tartassati di domande, ma dai quali ho ricevuto soddisfacenti risposte.
Forse nella vita non c'è sempre qualcuno disposto ad aiutarci, ma tentare non nuoce e chissà, forse nuove amicizie possono darti una diversa visione del mondo, probabilmente rendendolo più bello.


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Ultimo aggiornamento: 16 gennaio 2010